DECRETO 231, I PROBLEMI A 20 ANNI DALL'ENTRATA IN VIGORE
Decreto Legislativo n.231/2001 si pone come obiettivo principale quello di impedire corruzione e criminalità, prevenendo la commissione di reati e responsabilizzando e organizzando le imprese
Decreto Legislativo n.231/2001 si pone come obiettivo principale quello di impedire corruzione e criminalità, prevenendo la commissione di reati e responsabilizzando e organizzando le imprese
A decorrere dal 1 gennaio 2021 entrerà in vigore il Regolamento unico della previdenza forense
Nonostante la gravità della crisi economica che nello scorso anno ha investito pesantemente anche la professione forense possiamo ritenere più che soddisfacenti i risultati del bilancio consuntivo che registra un avanzo di esercizio di oltre novecento milioni di euro, con rendimenti del patrimonio di tutto rispetto.Tali risultati sono frutto di un...
Le implicazioni della Direttiva NIS2 sulla cybersecurity e i nomi a dominio in Europa. Nuove misure e obblighi per una rete più sicura.
La norma che prevedeva la restituzione dei contributi in caso di mancata maturazione del diritto a pensione, con conseguente cancellazione dalla Cassa Forense, era norma di carattere affatto eccezionale nel panorama previdenziale.
Il Decreto legislativo 21.12.2021 n. 230 ha istituito l’assegno unico e universale per i figli a carico semplificando e potenziando il sistema dei c.d. bonus famiglia
Il rapporto, in cui sono riportati gli esiti delle attività di monitoring condotte dall’Associazione, ha consentito di verificare come il sistema penitenziario del nostro Paese abbia affrontato la c.d. "fase due" dell’emergenza sanitaria da diffusione epidemiologica di Covid-19
Solo gli atti interni alla mediazione sono esenti da imposta di registro fino a €100.000; atti successivi sono tassati
L’amministratore di condominio può nominare un avvocato del condominio anche senza una previa delibera di autorizzazione dell’Assemblea, derivando tale potere dal più generale dovere di tutelare il condominio contro le azioni intraprese da terzi.
La Corte di Giustizia Europea ha riconosciuto a tutti i docenti precari il diritto a beneficiare della Carda del Docente. La mera natura temporanea del rapporto di lavoro è insufficiente a giustificare una differenza di trattamento tra docenti.