Dipendenti pubblici: dallo ius postulandi alle tariffe forensi
I compensi professionali dell’avvocato riconosciuti a dipendenti della pubblica amministrazione privi della “qualità” di avvocato, la “estensione” dello ius postulandi...
I compensi professionali dell’avvocato riconosciuti a dipendenti della pubblica amministrazione privi della “qualità” di avvocato, la “estensione” dello ius postulandi...
Vi è una presunzione iuris tantum in forza della quale, in mancanza di prova scritta di una diversa volontà delle parti, è dovuto il compenso previsto per l’attività svolta da un solo avvocato anche se concretamente la prestazione è stata eseguita da più avvocati.
L’espressione “prossimi congiunti”, originariamente rinvenibile soprattutto in norme a carattere penalistico, è trasmigrata copiosamente al di fuori della legge penale; questa sorta di mutuazione trova cospicui esempi, tanto nel linguaggio normativo extra-penale, quanto in quello di giudici e autori, anche quando non si occupano di diritto penale.
Il 17 luglio il Senato ha definitivamente approvato il c.d. Codice rosso, che apporta modiche legislative in materia di reati di violenza domestica e di genere; di seguito i principali profili di intervento
La legittima difesa domiciliare è da tempo oggetto di interventi legislativi aventi il dichiarato obiettivo di ampliare il diritto di difendersi nell'ambito del proprio domicilio
La prescrizione dei contributi dovuti alla gestione separata Inps decorre dal momento in cui scadono i termini per il pagamento dei predetti contributi e non dalla data di presentazione della dichiarazione dei redditi ad opera del titolare della posizione assicurativa
Riforma diritto del lavoro sportivo: il D. Lgs. n. 36/2021 disciplina in maniera unitaria la figura del lavoratore sportivo, secondo una nozione di professionismo sostanziale
Può un Giudice, in un avviso di fissazione di udienza, avvertire l’indagato della possibilità di risparmiare sulle spese legali rinunciando al diritto di difesa?
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso martedì 31 ottobre, il tanto atteso D.M. n. 150 del 24.10.2023 che abroga il precedente D.M. 180/2010 e che entrerà in vigore il prossimo 15 novembre 2023, così completando il quadro dei decreti attuativi della Riforma Cartabia in mediazione.
La Riforma Cartabia ha introdotto alcune norme in base alle quali viene espressamente riconosciuto il beneficio del Patrocinio a spese dello Stato anche nel procedimento di mediazione