Previdenza

L’area del Portale che si occupa di previdenza e su come funziona e cos'è la Cassa Forense , una raccolta sistematica di articoli riguardanti la contribuzione previdenziale, gli obblighi dichiarati e contributivi del professionista, le agevolazioni, le funzionalità dell’accesso alla posizione personale

Unità carta vincente

La X Conferenza della Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense, tenutasi a Roma il 21 – 22 settembre 2012, nell'intenzione degli organizzatori doveva essere un momento di celebrazione dei...

Nunzio Luciano

L'iscrizione dell'avvocato ultraquarantenne

Come è ormai noto, l’iscrizione alla nostra Cassa di Previdenza è obbligatoria solo quando l’avvocato abbia raggiunto uno dei limiti reddituali (IRPEF o IVA) stabiliti dal Comitato dei Delegati....

Massimo Carpino

Incompatibilità

Nel n. 6 del mese di giugno abbiamo iniziato ad affrontare il problema dell’incompatibilità osservando che, per l’efficacia degli anni di iscrizione alla cassa ai fini previdenziali, occorre che il...

Franco Smania

Il futuro della Cassa

Tra i fenomeni che hanno negli anni determinato la trasformazione demografica della platea degli iscritti a Cassa Forense marcato è quello della presenza delle donne, in misura numericamente sempre...

Lucia Taormina

I giovani guardano al futuro

Giovani, avvocati e non, e previdenza sono sempre stati termini antitetici. Una sorta di ossimoro lessicale. Chi è giovane non pensa certo al proprio futuro previdenziale e dunque a costruirsi un...

Marcello Adriano Mazzola
Sono stato ammesso alla pensione di vecchiaia con decorrenza 1 marzo 2025. Come mi devo regolare per il versamento dei contributi per l'anno 2025? E per i successivi sino alla cessazione defintiva dall'attività professionale e cancellazione dall'Albo?

In relazione all'anno in cui si matura il diritto a pensione continua ad applicarsi l'ordinario regime contributivo previsto per l'iscritto non pensionato. A partire dall'anno successivo, il pensionato attivo dovrà corrispondere il 12% sul reddito dichiarato entro il tetto pensionistico (fissato ad Euro 130.000,00 per l'anno 2025), più il 3% per il reddito eventualmente eccedente il predetto tetto; rispetto al Volume di Affari IVA dichiarato, continua ad applicarsi l'aliquota del 4% con previsione di un contributo minimo pari ad Euro 350,00 (per l'anno 2025), oltre al contributo solidaristico di maternità. Sempre a partire dall'anno 2025 il pensionato attivo beneficerà della reintroduzione dei supplementi triennali di pensione, secondo quanto previsto dall'art. 71 del nuovo Regolamento Unico della Previdenza Forense.

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