LE FEMMINE NON DEVONO IMMISCHIARSI NELL’ AVVOCHERIA
Lidia Poët: la prima donna avvocato d'Italia. La sua storia e la lotta per l'emancipazione femminile
Lidia Poët: la prima donna avvocato d'Italia. La sua storia e la lotta per l'emancipazione femminile
Il giudizio per il risarcimento del danno parentale, promosso dai congiunti di una paziente deceduta in ospedale a seguito di un’infezione ivi contratta, ha recentemente offerto lo spunto alla Corte...
Sentenza n. 10 del 25 novembre 2021: del tutto irragionevole l’esclusione del patrocinio a spese dello Stato quando la medesima mediazione si sia conclusa con successo
Cassa Forense : al via l'esonero parziale dei contributi, esso riguarderà i soli contributi soggettivi con scadenza nel 2021 con esclusione del contributo di maternità e dei contributi integrativi,...
L’avvocato pensionato può veder modificata, magari in diminuzione, la misura della pensione che gli viene erogata da Cassa Forense? Più in generale, è possibile per l’Ente procedere alla rettifica...
Con sentenza n. 160 del 30 marzo 2018, la Corte d'Appello di Milano - Sezione Lavoro ha affrontato la problematica della ri-fatturazione interna allo studio legale, con conseguente applicazione di...
I pensionati di vecchiaia iscritti in un Albo forense e percettori di reddito da attività professionale, che successivamente alla decorrenza di pensione hanno continuato a versare la contribuzione soggettiva in sede di modello 5 annuale, alla cancellazione da tutti gli albi professionali, possono richiedere tramite specifica domanda, la prestazione contributiva di cui all’art. 59 del Regolamento Unico della Previdenza, calcolata su una quota del reddito netto professionale dichiarato fino al tetto reddituale annuale stabilito. Detta quota è pari al 2,50% dall’anno 2021.