Il TAR Lazio dà ragione alla Cassa
“L’autonomia finanziaria delle ricorrenti, le fonti dalle quali discendono le loro entrate (id est, i contributi ad essa obbligatoriamente versati dagli iscritti ai fondi di previdenza sostitutivi di...
“L’autonomia finanziaria delle ricorrenti, le fonti dalle quali discendono le loro entrate (id est, i contributi ad essa obbligatoriamente versati dagli iscritti ai fondi di previdenza sostitutivi di...
Sono ben lieto di portare il saluto di Cassa Forense e di tutti i suoi delegati all’OUA che ha organizzato questa conferenza nazionale ed al suo presidente, al presidente del cnf, a tutte le autorità...
“L’innovazione distingue tra un leader ed un seguace” ha detto Steve Jobs, di recente scomparso.Innovare non vuol dire inventare qualcosa di nuovo, ma cambiare il modo di guardare alle cose, è...
Sulla spinta del progressivo invecchiamento della popolazione, ovvero del benefico allungamento della durata di vita, tutti i sistemi pensionistici, pubblici e privati, hanno dovuto affrontare la...
La contribuzione modulare volontaria può essere versata dal professionista iscritto non pensionato (ad eccezione del pensionato di invalidità) al fine di incrementare la misura del trattamento pensionistico; dall'anno successivo alla maturazione del diritto a pensione non sarà più possibile aderirvi, fermo restando che i versamenti che il pensionato attivo eseguirà in via obbligatoria a titolo di contribuzione soggettiva, nella misura del 12% del reddito netto professionale dichiarato entro il tetto pensionistico, saranno utili al calcolo del supplementi triennali di pensione, secondo quanto previsto dall'art. 71 del nuovo Regolamento Unico della Previdenza Forense.