Unione delle Camere Penali Italiane - Dal 21 al 25 ottobre 2019 astensione dalle udienze penali
A seguito della abolizione della prescrizione dopo la pronuncia della sentenza penale di primo grado
A seguito della abolizione della prescrizione dopo la pronuncia della sentenza penale di primo grado
Com'è noto, i D.P.C.M. che si sono susseguiti per varare nell'immediatezza le misure atte a fronteggiare l’emergenza sanitaria da COVID-19 avevano stabilito una serie di divieti e di limitazioni alle libertà personali
È stata annunciata l’imminente presentazione di un disegno di legge diretto a bloccare il fenomeno delle cosiddette “porte girevoli” tra magistratura e politica
ll Codice degli Appalti di nuovo sotto la scure legislativa il correttivo disposto con il D.L. 18 aprile 2019, n. 32, convertito dalla legge 14 giugno 2019, n. 55
Emergenza Coronavirus, tra le varie misure adottate merita un'analisi a parte quella che limita la circolazione delle persone, in via assoluta
Nella Gazzetta Ufficiale n. 269/2020, il D.L. 28 ottobre 2020, n. 137, meglio noto come Decreto ‘Ristori’, il Governo ha introdotto il pacchetto di misure urgenti per il settore giustizia, al fine di contemperare lo svolgimento dell’attività giudiziaria con il contenimento dei contagi
Una delegazione di Noi Rete Donne, che si occupa da più di un decennio di democrazia paritaria, formata dalla coordinatrice Daniela Carlá e da Antonella Ida Roselli, in data 27.11.2020, ha incontrato il Presidente di Cassa Forense Nunzio Luciano
Si comunica che il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 22 dicembre 2020, ha deliberato di aderire per l’annualità assicurativa 1/2/2021 – 31/1/2022 al piano sottoscritto da Emapi con Cattolica Assicurazioni per la copertura assicurativa premorienza (temporanea caso morte)
Il rapporto tra l’istituto del patrocinio a spese dello Stato e quello della distrazione delle spese processuali è stato “chiarito” dalle sezioni unite della Corte di Cassazione con sentenza 26 marzo 2021 n. 8561
Pignoramento presso terzi, quando il datore di lavoro è debitore del proprio dipendente della retribuzione da questi maturata per il lavoro prestato