ARTICOLO 2087 C.C.: TUTELA DELL'INTEGRITÀ DEI LAVORATORI E OBBLIGO VACCINALE AI TEMPI DEL COVID-19
Articolo 2087 c.c. e il suo ruolo determinante nel dibattito sulla imposizione di un possibile obbligo vaccinale da parte del datore di lavoro
Articolo 2087 c.c. e il suo ruolo determinante nel dibattito sulla imposizione di un possibile obbligo vaccinale da parte del datore di lavoro
La l. 4 marzo 1990 n.45 consente sia al professionista che all'ex professionista la possibilità di ricongiungere presso una singola gestione previdenziale i periodi di contribuzione esistenti
Il Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro” raccomanda il massimo utilizzo, da parte delle imprese, del lavoro agile al fine di arginare il rischio di contagio
Il Ministero della Giustizia ha precisato che “tutti gli atti, documenti e provvedimenti relativi al procedimento di mediazione sono esenti dall'imposta di bollo e da ogni spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e natura”.
Studi legali e GDPR: avvocato che riceve una richiesta di accesso ai dati relativi a un procedimento di cui il richiedente era parte in causa, quanto tempo ha per fornire riscontro all'istanza?
Con la sentenza n. 7128/2025, la Corte di Cassazione ha fornito importanti chiarimenti sull’ambito applicativo della revocazione
In coincidenza con lo stato di agitazione della magistratura onoraria, sono “intervenuti” importanti “riconoscimenti” sul trattamento economico spettante
Il Tar del Lazio Sez. II con la Sentenza 11410/2019 ha respinto il ricorso 3632 del 2019, proposto da Ordine degli Avvocati di Roma ed Ordine degli Avvocati di Napoli, contro il Ministero dell’Economia e delle Finanze
Il sistema dei controlli sulla corretta amministrazione di società ed enti sta subendo, non solo nel nostro ordinamento, un’evoluzione costante con l’obiettivo che le strutture di governo riescano a prevenire ed evitare le illegittimità di gestione di vario grado che le cronache purtroppo quotidianamente ci segnalano.
Al libero professionista può accadere, anche di frequente, che la richiesta di risarcimento del danno, da lui provocato, venga invocata a distanza di tempo dalla prestazione professionale poiché il danno non sempre emerge contestualmente all’ errore professionale.