Ricerca avanzata

IL RAPPORTO CENSIS 2022 E I NUMERI DELL' AVVOCATURA

Il Rapporto Censis 2022: cala il numero degli avvocati italiani, con un saldo finale fra iscrizioni e cancellazioni che per la prima volta risulta negativo per 1.604 unità. Il dato 2021 degli iscritti a Cassa Forense è di 241.830; di questi il 94,3% risulta attivo, mentre il restante 5,7% è rappresentato da pensionati contribuenti

Obiettivi per il futuro: rafforzare autonomia, sostenibilità e welfare

Nonostante la gravità della crisi economica che nello scorso anno ha investito pesantemente anche la professione forense possiamo ritenere più che soddisfacenti i risultati del bilancio consuntivo che registra un avanzo di esercizio di oltre novecento milioni di euro, con rendimenti del patrimonio di tutto rispetto.Tali risultati sono frutto di un...

Alberto Bagnoli

2015 - Tempo di bilancio

Il 2015 volge alla fine ed è ormai tempo di bilancio.Un altro anno di frenetico lavoro è ormai trascorso. Un anno caratterizzato dall’assunzione di decisioni importantissime assunte da Cassa Forense nell’interesse dell’Avvocatura.

Santi Geraci

Il nuovo Regolamento per la disciplina delle sanzioni, più vicino agli iscritti, nel segno del rinnovamento.

Con l’approvazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 23 dicembre 2010, e la successiva pubblicazione in G.U. il 30.12.2010, è divenuto realtà il Nuovo regolamento per la disciplina delle sanzioni, deliberato dal Comitato dei Delegati nella seduta del 23 luglio 2010. L’attento lavoro svolto, ha consentito alla Cassa di dotarsi...

Avv. Roberto Di Francesco

Mod. 5/2012 - un adempimento da non dimenticare

La comunicazione obbligatoria, di cui all'art. 17 della legge n. 576/80, come modificato dall’art. 9 della legge n. 141/92 (modello 5), rappresenta uno strumento fondamentale del rapporto previdenziale avvocato/Cassa Forense.Il professionista, con il modello 5, comunica alla Cassa, entro il 30 settembre di ciascun anno, i propri dati reddituali e...

Santi Geraci

I costi della mediazione

Il Ministero della Giustizia ha precisato che “tutti gli atti, documenti e provvedimenti relativi al procedimento di mediazione sono esenti dall'imposta di bollo e da ogni spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e natura”.

Elisabetta Lucidi