Cassazione: limiti all’uso di documenti riservati negli accertamenti fiscali presso uno studio legale
Cassazione: l’autorizzazione all’esame di documenti riservati nello studio legale deve essere specifica e successiva all’opposizione del segreto.
Cassazione: l’autorizzazione all’esame di documenti riservati nello studio legale deve essere specifica e successiva all’opposizione del segreto.
Affidamento congiunto dei figli: con provvedimento 3060/2022 La Cassazione conferma la decisione della Corte d’Appello di revoca del collocamento dei minori presso la madre e , conseguentemente, l’assegno determinato per il contributo al loro mantenimento avendo gli stessi trovato una stabilità affettiva, di vita sociale e familiare presso il...
Il Legislatore, nell’ottica di implementare la semplificazione e l’accelerazione del giudizio di primo grado, ha ritenuto di sostituire il previgente rito sommario di cognizione di cui agli artt. 702-bis e ss., introducendo il nuovo procedimento semplificato di cognizione
L'importanza dei termini per ricorrere in cassazione e come le copie cartacee e le PEC di accettazione e consegna influenzano il perfezionamento delle notifiche. Approfondisci le regole legali e l'onere della prova nel contesto dei ricorsi per cassazione.
Tra le novità della recente riforma del codice di procedura civile c’è anche il tentativo di velocizzare il contenzioso giudiziale in tema di separazione e divorzio, che rafforza l’intento già da tempo espresso dalla Corte di Cassazione
Euribor. Analisi dei nuovi principi giuridici della Cassazione sulla nullità parziale delle clausole nei mutui alla luce della sentenza n. 12007/2024
La Corte di Cassazione conferma la validità probatoria dei messaggi WhatsApp nei procedimenti civili, evidenziando l'importanza di autenticità e integrità del contenuto. Scopri dell'ordinanza n. 1254/2025
L'ordinanza n. 15923/2024 della Corte di Cassazione affronta la questione della presunzione di colpa nei tamponamenti a catena tra veicoli in movimento, delineando principi chiave riguardanti la valutazione delle prove e la responsabilità condivisa
La recente sentenza della Cassazione a SS.UU. n. 17742/2015, ha avuto una vasta eco sulla stampa specializzata che ha enfatizzato la notizia relativa ad una presunta illegittimità a porre “un tetto” ai trattamenti pensionistici da parte degli Enti previdenziali dei liberi professionisti. In realtà non è proprio così!
Siamo alle solite. L’ennesima prova, qualora ve ne fosse ancora bisogno, della discrasia tra chi pensa, attua ed impone le riforme, inaudita altera pars, e chi, dimostrando maggiore saggezza e buona conoscenza del territorio e delle problematiche connesse, cerca in tutti i modi, anche se con alterne fortune, di contrastarne l’attuazione.E’ quanto è...