Assegno di divorzio: addio al tenore di vita
La sentenza della Suprema Corte n. 11504 del 2017, (c.d.sentenza Grilli), ha segnato il superamento dei canoni che presiedono al riconoscimento dell'assegno divorzile
La sentenza della Suprema Corte n. 11504 del 2017, (c.d.sentenza Grilli), ha segnato il superamento dei canoni che presiedono al riconoscimento dell'assegno divorzile
Recenti sentenze hanno affrontato il tema delle sanzioni per responsabilità aggravata in caso di mancata accettazione senza motivo della proposta di conciliazione del Giudice
Il Presidente della Cassa Forense, Avv. Alberto Bagnoli, ha formulato al nuovo Governo, presieduto dal Sen. Prof. Mario Monti, i migliori auguri di un proficuo lavoro:
I redditi da professione forense nel caso di società tra avvocati, hanno natura di redditi d’impresa con conseguenze anche in ordine alla deducibilità del contributo soggettivo
Al libero professionista può accadere, anche di frequente, che la richiesta di risarcimento del danno, da lui provocato, venga invocata a distanza di tempo dalla prestazione professionale poiché il danno non sempre emerge contestualmente all’ errore professionale.
LEGGE COSTITUZIONALE 12/10/2019 (PUBBL. SU GAZZ. UFF. 12/10/2019 N 240), DECRETO LEGGE 26/10/2019 N. 124, DECR. LEG.VO 7/8/2019 N 114 (PUBBL. SU GAZZ. UFF. 16/10/2010 N 243)
A fronte di un’esigenza reale, nascente anche da un ritardo nella rielaborazione di un’efficace azione di contrasto alla criminalità mafiosa ed a quella predatoria, la risposta adeguata sul piano sociale e su quello giuridico non è però l’abbassamento del limite d’età per l’imputabilità.
Qualunque progetto di riforma del nostro processo penale va incontro a difficoltà nascenti dal doversi inserire in un sistema processuale che, oramai, di organico ha ben poco, avendo le continue riforme succedutesi negli anni profondamente inciso sull’impianto originario del codice di procedura penale del 1988.A ciò si deve aggiungere che il...
Art 2409 c.c. nei casi di c.d. mala gestio degli amministratori di S.R.L. oggetto della tutela è l’interesse generale alla corretta amministrazione della società, non l’interesse di soci o terzi.
La recente giurisprudenza sulla natura del lavoro dei riders, l'evoluzione del rapporto di lavoro etero-organizzato e le implicazioni sulla disciplina del lavoro subordinato.