Dipendenti pubblici: dallo ius postulandi alle tariffe forensi
I compensi professionali dell’avvocato riconosciuti a dipendenti della pubblica amministrazione privi della “qualità” di avvocato, la “estensione” dello ius postulandi...
I compensi professionali dell’avvocato riconosciuti a dipendenti della pubblica amministrazione privi della “qualità” di avvocato, la “estensione” dello ius postulandi...
Segnaliamo le principali modifiche apportate all’art. 83 del “Cura Italia” in tema di giustizia civile, mediazione e rilascio procura
Secondo l’ultima relazione sulla applicazione delle misure cautelari personali elaborata dal Ministero della Giustizia, dal 1992 ad oggi sono oltre 26.000, quasi 1000 all'anno, le persone che hanno subito una illegittima restrizione della propria libertà personale, prima di essere assolti con sentenza passata in giudicato
Con D.L. n.18 del 17 marzo 2020 il nostro legislatore, all’art. 83, commi da 1 a 7, al fine di contrastare e contenere gli effetti dell’emergenza epidemiologica da COVID 19, interviene anche in materia di giustizia civile con particolare riguardo alla possibilità in tale periodo di svolgere attività di udienza
Riforma diritto del lavoro sportivo: il D. Lgs. n. 36/2021 disciplina in maniera unitaria la figura del lavoratore sportivo, secondo una nozione di professionismo sostanziale
È possibile il licenziamento di un dipendente per giustificato motivo oggettivo al termine del periodo di Cassa integrazione straordinaria?
Con la Legge di Bilancio 2022, dal 1 gennaio 2022 è stato definitivamente abrogato l’aggio, previa radicale variazione del meccanismo di remunerazione dell’Agente della riscossione
L’espressione anglosassone “cram down” si riferisce al fenomeno giuridico in base al quale il Tribunale omologa la procedura intrapresa, nonostante un creditore appartenente ad una classe dissenziente
Quando il diritto al rimborso IVA non è esercitabile, non può negarsi la detrazione in dichiarazione per un soggetto non residente identificatosi tardivamente.
Costituisce esercizio abusivo della professione, la condotta del praticante avvocato che, pur essendo scaduto il termine di sei anni previsto per la "durata" dell’abilitazione provvisoria al patrocinio, prosegua nella difesa di una parte compiendo attività istruttoria e rassegnando le conclusioni.