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MINIMI TARIFFARI INDEROGABILI PER L’AVVOCATO

Ai fini della liquidazione in sede giudiziale del compenso spettante all’avvocato nel rapporto col proprio cliente, il giudice non può in nessun caso diminuire oltre il 50 per cento i valori medi di cui alle tabelle allegate ai decreti parametrici.

Leonardo Carbone

LA COMUNICAZIONE DELLO STUDIO LEGALE

Nello storytelling prevalente nella legal industry il tema della comunicazione dello studio legale è appiattito sulla questione della pubblicità informativa, ossia quella porzione di comunicazione esterna destinata a far conoscere ad un pubblico indifferenziato le caratteristiche distintive dell’offerta del servizio legale nel mercato della legal...

Claudia Morelli

Cumulo gratuito: istruzioni per l’uso

Per gli iscritti a Cassa Forense che abbiano precedenti periodi di iscrizione in altre gestioni previdenziali obbligatorie si apre una ulteriore possibilità di valorizzare tutti i periodi ai fini del conseguimento di un unico trattamento pensionistico. Il nuovo istituto del “cumulo”, infatti, si applica anche alle Casse professionali a decorrere...

Michele Proietti

Telematica nel processo

Si avvicina inesorabilmente il momento della definitiva entrata in funzione del processo civile telematico (PCT).Vediamo dunque, a che punto siamo.Con una serie di provvedimenti legislativi, anche sulla spinta della cd. Agenda Digitale, sono stati predisposti gli strumenti per far sì che il processo telematico possa entrare in funzione ed agevolare...

Avv. Roberto Di Francesco

Cambia la rappresentanza? Lo scopriremo presto

Sulla rappresentanza politica dell’avvocatura si discute da decenni.Già nei Congressi succedutisi nel corso degli anni (Brescia 1981, Rimini 1982, Ancona 1987, Rimini 1990) il dibattito iniziò a concentrarsi sul tema della rappresentanza dell’Avvocatura, sul modo di affrontare in maniera unitaria ed organica i grandi temi della giustizia.

Gennaro Torrese

ESTENSIONE TUTELA MATERNITÀ E PATERNITÀ, CHI NE HA DIRITTO

La tutela della maternità e della paternità si estende di ulteriori 3 mesi dalla fine del periodo di maternità, l’estensione è riconosciuta in favore di abbia dichiarato, nell’anno precedente l’inizio del periodo di maternità un reddito inferiore a 8.145 euro

Francesca Coluzzi - Giancarlo Renzetti