L’EQUO COMPENSO ENTRA NEL CODICE DEONTOLOGICO FORENSE
Equo Compenso: tutela del professionista e stop alle tariffe al ribasso. Introdotta la nuova disciplina per un compenso giusto e proporzionato alle prestazioni professionali.
Equo Compenso: tutela del professionista e stop alle tariffe al ribasso. Introdotta la nuova disciplina per un compenso giusto e proporzionato alle prestazioni professionali.
Minimi parametrici inderogabili: il giudice non può scendere sotto il 50% dei valori medi. Tutele per avvocati e qualità della difesa.
I primi risultati sono davvero incoraggianti. Il primo numero di CF NEWS è stato inoltrato a 191.488 indirizzi e-mail e, nei primi sette giorni, ha destato la curiosità di 87.513 Colleghi. I contenuti, la grafica, la funzione stessa della newsletter hanno, quindi, incontrato l'interesse e l'approvazione dei lettori.
Delle professioniste italiane si segnala da tempo il rigore, la preparazione e l’affidabilità. Così come in altri campi del mondo del lavoro, infatti, anche in quello delle professioni liberali le donne ormai arrivano spesso molto motivate e con un buon livello di conoscenza e di specializzazioni. Si legge, infatti, frequentemente, su quotidiani e...
In un recente convegno tenutosi a Vasto, una collega mi ha chiesto se Cassa Forense si fosse mai preoccupata di prevedere anche una previdenza integrativa.Mi sono accorto, dopo aver sentito anche altri partecipanti al convegno, che nonostante l’impegno profuso per la diffusione della pensione modulare, ancora molti iscritti non la conoscevano.I...
Il 2016 può essere considerato, per Cassa Forense, un anno di "assestamento" dopo lo "tsunami" provocato dalla piena attuazione della norma regolamentare che, in ossequio al disposto di cui all’art. 21 comma 8 della L. 247/2012, ha disciplinato il principio della contestuale iscrizione alla Cassa da parte di tutti gli iscritti all’Albo.
I contributi integrativi versati dall'avvocato alla Cassa Forense non sono deducibili fiscalmente dal reddito complessivo. Lo ha confermato la Corte di Cassazione con ordinanza 13.12.2018 n. 32258
Circolare da leggere quella con la quale l’Inps fa il punto sulla “Assicurazione previdenziale dei giudici onorari di pace e dei vice procuratori onorari”
L’art. 7 del Regolamento di attuazione dell’art. 21 commi 8 e 9 della Legge n. 247/2012, adottato da Cassa Forense ed in vigore dal 21.08.2014, prevede per gli avvocati ed i praticanti iscritti alla Cassa con decorrenza antecedente al compimento del 35° anno di età
Il 2016 può essere considerato, per Cassa Forense, un anno di "assestamento" dopo lo "tsunami" provocato dalla piena attuazione della norma regolamentare che, in ossequio al disposto di cui all’art. 21 comma 8 della L. 247/2012, ha disciplinato il principio della contestuale iscrizione alla Cassa da parte di tutti gli iscritti all’Albo.