Per un dollaro all’anno…..”addio ” alla pensione di riversibilità
E’ ostativa al riconoscimento di una quota della pensione di reversibilità dell’ex coniuge la circostanza dell’avvenuto percepimento in unica soluzione dell’assegno divorzile
E’ ostativa al riconoscimento di una quota della pensione di reversibilità dell’ex coniuge la circostanza dell’avvenuto percepimento in unica soluzione dell’assegno divorzile
Come forse è noto oltre 40.000 avvocati hanno ricevuto, nello scorso mese di dicembre, la lettera di comunicazione di avvenuta iscrizione alla Cassa, ai sensi dell’art. 21 della L. n. 247/12 e del suo regolamento di attuazione. Qui poche indicazioni per il suo miglior utilizzo.
Si comunica che da LUNEDÌ 16 MAGGIO l’Information Center di Cassa Forense sarà implementato con un nuovo servizio di CHAT con “assistente virtuale”.
Sarà raggiungibile da fine ottobre dal sito di Cassa Forense ed è stato concepito per facilitare la conoscenza di tutte le misure di assistenza con ricerca personalizzata con la possibilità di indirizzare correttamente gli iscritti e gli Ordini forensi nella scelta degli strumenti più idonei in relazione alle esigenze e alle necessità di sostegno...
Mediazione civile e commerciale nei casi di controversie legali. Analizziamo se i contratti preliminari, come il preliminare di compravendita immobiliare, rientrino nelle materie obbligatorie per la mediazione
Di seguito una breve rassegna delle disposizioni più rilevanti introdotte dal Decreto Liquidità
L’oggetto dell’odierna rubrica è la recentissima pronuncia del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio sul ricorso proposto da diversi avvocati iscritti all’albo ma non iscritti alla Cassa Forense per contestare l’obbligatorietà dell’iscrizione all’ente previdenziale prevista dall’art. 21, commi 8 e 9, della legge n. 247/2012 – di riforma...
L’art. 23 del D.L. 18/2020 ha previsto anche per i liberi professionisti iscritti alla Cassa la possibilità di accedere al bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting
La Suprema Corte chiarisce quando l'attività lavorativa svolta da un convivente nell'azienda dell'altro configura un rapporto di lavoro subordinato, con diritto a tutela e compenso, e quando invece si tratta di una prestazione gratuita basata sui doveri di solidarietà e affettività della coppia.
Il Sustainable Development Goal di Agenda 2030 annovera tra i numerosi obiettivi che riguardano i rapporti sociali ambienti di lavoro sicuri per tutti i lavoratori