Per un dollaro all’anno…..”addio ” alla pensione di riversibilità
E’ ostativa al riconoscimento di una quota della pensione di reversibilità dell’ex coniuge la circostanza dell’avvenuto percepimento in unica soluzione dell’assegno divorzile
E’ ostativa al riconoscimento di una quota della pensione di reversibilità dell’ex coniuge la circostanza dell’avvenuto percepimento in unica soluzione dell’assegno divorzile
Il Decreto legislativo 21.12.2021 n. 230 ha istituito l’assegno unico e universale per i figli a carico semplificando e potenziando il sistema dei c.d. bonus famiglia
Cassa Forense, Enpam e Inarcassa sono i tre soci fondatori di ASSODIRE, Associazione degli investitori responsabili, costituita a Roma nei giorni scorsi. Le tre Casse di Previdenza - di Avvocati, Medici e Odontoiatri, Ingegneri e Architetti - in qualità di investitori istituzionali di lungo periodo, come avvenne con la partecipazione in Banca...
Si comunica che da LUNEDÌ 16 MAGGIO l’Information Center di Cassa Forense sarà implementato con un nuovo servizio di CHAT con “assistente virtuale”.
Sarà raggiungibile da fine ottobre dal sito di Cassa Forense ed è stato concepito per facilitare la conoscenza di tutte le misure di assistenza con ricerca personalizzata con la possibilità di indirizzare correttamente gli iscritti e gli Ordini forensi nella scelta degli strumenti più idonei in relazione alle esigenze e alle necessità di sostegno...
Mediazione civile e commerciale nei casi di controversie legali. Analizziamo se i contratti preliminari, come il preliminare di compravendita immobiliare, rientrino nelle materie obbligatorie per la mediazione
Di seguito una breve rassegna delle disposizioni più rilevanti introdotte dal Decreto Liquidità
L’art. 23 del D.L. 18/2020 ha previsto anche per i liberi professionisti iscritti alla Cassa la possibilità di accedere al bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting
L’emergenza sanitaria Covid-19 e la tutela della “libertà” e della “segretezza” della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione all'interno degli istituti penitenziari
La Suprema Corte chiarisce quando l'attività lavorativa svolta da un convivente nell'azienda dell'altro configura un rapporto di lavoro subordinato, con diritto a tutela e compenso, e quando invece si tratta di una prestazione gratuita basata sui doveri di solidarietà e affettività della coppia.