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La prescrizione del diritto al compenso dell’avvocato

L’avvocato per recuperare il suo credito professionale non deve restare inerte oltre un determinato lasso di tempo, in quanto il suo diritto per il compenso dell’opera prestata è “assoggettato” a due prescrizioni: prescrizione presuntiva triennale (art.2956 cod.civ.) e prescrizione ordinaria decennale (art.2946 cod.civ.).

Avv. Leonardo Carbone

MINIMI TARIFFARI INDEROGABILI PER L’AVVOCATO

Ai fini della liquidazione in sede giudiziale del compenso spettante all’avvocato nel rapporto col proprio cliente, il giudice non può in nessun caso diminuire oltre il 50 per cento i valori medi di cui alle tabelle allegate ai decreti parametrici.

Leonardo Carbone

Gli Stati generali dell'OUA

Dialogo, dialogo e ancora dialogo, con lo stralcio della norma che consente i soci di solo capitale negli studi legali, così come prevista dal Ddl Concorrenza, licenziato dal Consiglio dei Ministri e ora all'esame delle Commissioni alla Camera dei Deputati. Questo il messaggio, forte e deciso, rivolto al Governo Renzi e al Parlamento, in un...

Mirella Casiello

Introdotto l’equo compenso (nonostante AGCM)

La legge finanziaria 2018 introduce il principio dell’equo compenso[1] per tutti i liberi professionisti, con un’attenzione particolare per l’avvocatura che l’ha voluta, con il fermo sostegno del Guardasigilli. La norma monstre (che certamente determinerà nei prossimi mesi molteplici letture e dibattiti dottrinali, successivamente varie...

Marcello Adriano Mazzola

Spazzati via i tempi lunghi del divorzio

Lunedì 11 maggio, sulla G.U. n. 107, è stata pubblicata la legge 6 maggio 2015, n. 55, “Disposizioni in materia di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio nonché di comunione tra i coniugi”. Codesta legge, che, con un articolato assai semplice, introduce nel nostro ordinamento il c.d., “divorzio breve”, entrerà in vigore il...

Cecilia Barilli

Ripartono i controlli incrociati con l'anagrafe tributaria

Con delibera adottata dal Consiglio di Amministrazione in data 10 dicembre 2015 è stata approvata la bozza di Convenzione con l’Agenzia delle Entrate, finalizzata ai controlli incrociati tra i dati reddituali comunicati alla Cassa dagli avvocati italiani e quelli comunicati al Fisco.

Michele Proietti

Contribuzione modulare volontaria: vale la pena pensarci

Tutti gli iscritti attivi alla Cassa e, segnatamente, gli avvocati, i praticanti ed i pensionati di invalidità fino al raggiungimento dell’età anagrafica prevista per l’accesso al trattamento pensionistico di vecchiaia, hanno facoltà di incrementare la loro contribuzione utilizzando l'istituto della “cd” Modulare per ottenere in futuro un assegno...

Roberto Uzzau

Invio Modello 5/2018, cosa sapere

In un precedente numero avevamo concluso con il richiamo alla procedura web per la comunicazione dei dati reddituali relativi all’anno 2017; riprendiamo il discorso ricordando che tutti gli avvocati iscritti in un Albo Professionale, anche per periodi inferiori all’anno, e i praticanti iscritti alla Cassa dal 2017 sono tenuti all’invio del modello...

Paola Ilarioni