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Ripartono i controlli incrociati con l'anagrafe tributaria

Con delibera adottata dal Consiglio di Amministrazione in data 10 dicembre 2015 è stata approvata la bozza di Convenzione con l’Agenzia delle Entrate, finalizzata ai controlli incrociati tra i dati reddituali comunicati alla Cassa dagli avvocati italiani e quelli comunicati al Fisco.

Michele Proietti

La politica della Cassa

L’avvocatura nell’ultimo periodo è finita del mirino della cieca furia riformatrice. Gli intenti annunciati (in realtà anche da qualche anno) sono di liberalizzare, incrementare il Pil, deflazionare il contenzioso. Intenti che tuttavia non corrispondono allo stato reale della situazione.

Marcello Adriano Mazzola

Il futuro della Cassa

Tra i fenomeni che hanno negli anni determinato la trasformazione demografica della platea degli iscritti a Cassa Forense marcato è quello della presenza delle donne, in misura numericamente sempre più rilevante.Oggi degli iscritti a Cassa Forense circa il 45% sono donne e nella fascia di età inferiore ai 40 anni la percentuale si attesta oltre il...

Lucia Taormina

Leggiamo i numeri dell'avvocatura

L'avvocatura dà i numeri.Più o meno negli ultimi tempi è questo il senso delle rilevazioni statistiche che annualmente l’ufficio attuariale di Cassa Forense registra, approfondisce e riporta a beneficio degli analisti.Commentare questi numeri è affidato ad un abile pragmatico e ad un sognatore, forse un buon mix che solo l’interesse dei lettori...

Avv. Roberto Di Francesco - Giovanni Cerri

Deducibilità ai fini fiscali dei contributi previdenziali

  L’articolo 10, comma 1, lettera e), del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, prevede per i lavoratori liberi professionisti, iscritti alle casse di previdenza e assistenza di categoria, la deducibilità integrale dal reddito complessivo ai fini IRPEF dei “contributi previdenziali ed assistenziali versati in ottemperanza a disposizioni di legge,...

Marcello Bella

SMART WORKING E BUONI PASTO

SMART WORKING : con l’ordinanza n. 16135 del luglio 2020, la Suprema Corte ha confermato la natura assistenziale dei buoni pasto, seguendo l’orientamento già manifestato dalla stessa Corte nel 2019

Livio Galla