MEDIAZIONE CONDOMINIALE: LE NOVITÀ DELLA RIFORMA
Riforma Cartabia: l'amministratore di condominio ha più responsabilità e poteri, ma deve convocare l'assemblea per proposte o accordi in mediazione.
Riforma Cartabia: l'amministratore di condominio ha più responsabilità e poteri, ma deve convocare l'assemblea per proposte o accordi in mediazione.
Il 30.6.23 entrava in vigore la più rilevante parte della Riforma Cartabia riguardo la mediazione, tra cui la modifica strutturale del nuovo primo incontro, ora effettivo e non più meramente informativo.
La Riforma Cartabia ha introdotto alcune norme in base alle quali viene espressamente riconosciuto il beneficio del Patrocinio a spese dello Stato anche nel procedimento di mediazione
La sentenza del Tribunale di Firenze esamina l'obbligo di partecipazione personale nelle mediazioni post-riforma Cartabia, evidenziando l'importanza della presenza diretta delle parti e le conseguenze della delega senza giustificati motivi
La mediazione civile e commerciale, introdotta con il decreto legislativo 28/2010, festeggia i primi dieci anni di applicazione tra innovazioni di matrice comunitaria e dubbi di costituzionalità, fughe in avanti e ripensamenti del legislatore
Opzioni conciliative, la valorizzazione della mediazione demandata e il ruolo del giudice nella risoluzione delle controversie.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso martedì 31 ottobre, il tanto atteso D.M. n. 150 del 24.10.2023 che abroga il precedente D.M. 180/2010 e che entrerà in vigore il prossimo 15 novembre 2023, così completando il quadro dei decreti attuativi della Riforma Cartabia in mediazione.
Il Tribunale di Napoli esclude la mediazione obbligatoria per la revoca dell'amministratore condominiale, confermando l'orientamento maggioritario
Alcune recenti pronunce di tribunali italiani si sono espresse a favore o contro la necessità di autentica notarile in relazione alla delega conferita a un sostituto della parte che, in nome e per conto della stessa, partecipi al procedimento di mediazione
Il necessario distanziamento sociale che perdurerà, la normativa emergenziale, che spinge sull'utilizzo delle videoconferenze, per le quali i Tribunali italiani non sono ancora pronti, e che cagionerà inevitabili rinvii nelle trattazione dei giudizi, può costituire un’opportunità per negoziazione e mediazione.