Cassa Forense offre un servizio di Coworking ai propri iscritti
Dal 14 settembre 2020 sino al 13 settembre 2021 sarà operativa l’iniziativa di Coworking promossa da Cassa Forense con la collaborazione dell’ Ordine degli Avvocati di Roma.
Dal 14 settembre 2020 sino al 13 settembre 2021 sarà operativa l’iniziativa di Coworking promossa da Cassa Forense con la collaborazione dell’ Ordine degli Avvocati di Roma.
Si comunica che da LUNEDÌ 16 MAGGIO l’Information Center di Cassa Forense sarà implementato con un nuovo servizio di CHAT con “assistente virtuale”.
Tra le conquiste di civiltà che l’Avvocatura aveva ascritto a sé dopo la stroncatura della Corte Costituzionale (vd. sent. 272/2012) della legge sulla media–conciliazione obbligatoria (d.lgs. 28/2010) può annoverarsi quella che ha previsto l’assistenza obbligatoria dell’avvocato nel procedimento di mediazione.
Le nuove convenzioni di Cassa Forense : TRENITALIA, AZURE AUTOMOTIVE, +SIMPLE BROKER
Bando n° 10/2023 il premio Marco Umbertini, Cassa Forense stanzia 156.000 euro per i neo avvocati
La polizza sanitaria di Cassa Forense, erogate oltre 30.000 prestazioni per circa 30 milioni di euro
Cassa Forense presenta il suo nuovo sito web, completamente rinnovato nei contenuti e nella forma. Il portale è ora più fruibile offrendo agli iscritti informazioni complete e aggiornate su tutti gli aspetti della loro attività professionale.
I primi numeri che il 29.4.21, durante la presentazione del Bilancio Consuntivo 2020 in Comitato dei Delegati, sono stati ricordati sono quelli della pandemia in Italia: 4,07 Mln di casi ed oltre 122.000 decessi. Oltre 11.000 glia avvocati colpiti che hanno richiesto prestazioni assistenziali straordinarie per il Covid 19.
Per gli iscritti di Cassa Forense si rinnova per tutto l'anno 2022 (dal 1/2/2022 al 31/1/2023) la copertura assicurativa premorienza sottoscritta da Emapi (Ente di Mutua Assistenza dei Professionisti Italiani) con Cattolica Assicurazioni
Il Tar del Lazio, con sentenza n. 18854/2023, pubblicata in data odierna, ha respinto il ricorso di Cassa Forense avverso il provvedimento con il quale i Ministeri Vigilanti avevano imposto la riscossione del contributo minimo integrativo 2023.