COMPENSAZIONE CREDITI PATROCINIO A SPESE DELLO STATO CON CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
La possibilità di compensare i crediti da patrocinio a spese dello stato con gli oneri previdenziali ha incontrato il favore degli iscritti
La possibilità di compensare i crediti da patrocinio a spese dello stato con gli oneri previdenziali ha incontrato il favore degli iscritti
Con riferimento alla problematica degli effetti che comporta la scadenza automatica del patrocinio per i praticanti abilitati, la suprema Corte è recentemente intervenuta in due occasioni. Per meglio comprendere la portata degli interventi degli ermellini è, però, necessario premettere il quadro normativo che disciplinava la fattispecie in oggetto...
La compensazione con i crediti per spese, diritti e onorari per il patrocinio a spese dello Stato è possibile anche per gli avvocati che esercitano la professione in forma associata.
L’art. 1 comma 860 della legge 29.12.22 n.197 ha introdotto le modifiche, fortemente richieste dal Consiglio nazionale forense e da Cassa forense, rendendo finalmente possibile compensare i crediti per spese, diritti ed onorari dovuti dallo Stato
L’affidamento dello svolgimento di attività legale per conto di amministrazioni ed enti pubblici è spesso foriero di problematiche in quanto non sempre è chiaro il discrimine tra ciò che costituisce prestazione di opera intellettuale e ciò che, invece, rappresenta l’espletamento di servizi legali secondo le indicazioni comunitarie.
Il comma 778 dell’art. 1 della l. 28/12/2015, n. 208 (legge di stabilità 2016 introduce un importante strumento operativo per consentire agli avvocati il recupero dei crediti maturati verso lo Stato e non ancora pagati, per onorari relativi a prestazioni di gratuito patrocinio.
In tema di equo compenso, merita un doveroso approfondimento la recente sentenza resa dal TAR Campania, Sezione Prima, 18 febbraio 2022, n. 1114 per la costituzione di un elenco di avvocati per l’affidamento di incarichi di patrocinio legale e di domiciliazione ed il successivo provvedimento di diniego all’autotutela, nonché l’ulteriore...
Come noto, a partire dal 1 Gennaio 2016, è entrata in vigore la legge 28 dicembre 2015, n. 208 (pubblicata in G.U. n. 302 del 30-12-15), detta anche ‘legge di Stabilità 2016’.Quest’ultima normativa è indubbiamente molto importante su un piano generale ed anche per le rilevanti novità che riguardano ed interessano la vita professionale dell’Avvocato...
Il Regolamento del C.N.F. del 16.07.2014 in vigore dal 25.2.2015 con la pubblicazione del primo bando per il corso qualificato per avvocati cassazionisti, disciplina , ai sensi dell’art. 22 L. 247/12, la modalità di iscrizione all’Albo speciale per il patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori, introducendo una serie significativa di modifiche...
Costituisce esercizio abusivo della professione, la condotta del praticante avvocato che, pur essendo scaduto il termine di sei anni previsto per la "durata" dell’abilitazione provvisoria al patrocinio, prosegua nella difesa di una parte compiendo attività istruttoria e rassegnando le conclusioni.