I NUOVI LIMITI DI IMPIGNORABILITÀ DELLE PENSIONI
Art. 545 del codice di procedura civile: Pignoramento pensione, modificati i limiti di impignorabilità delle pensioni innalzato il cosiddetto “minimo vitale” da 750 Euro a 1.000 Euro
Art. 545 del codice di procedura civile: Pignoramento pensione, modificati i limiti di impignorabilità delle pensioni innalzato il cosiddetto “minimo vitale” da 750 Euro a 1.000 Euro
Dopo i sussulti, i rinvii, le indecisioni e le difficoltà del Processo Civile Telematico, la gestione telematica dei procedimenti coinvolge anche la giustizia amministrativa.Dal 1 luglio 2016, infatti, ai sensi dell’art.136 commi 2 e 2 bis del Codice del Processo Amministrativo (CPA), tutti gli atti e i documenti dei difensori costituiti, o delle...
Legge 5.11.2021 n. 162: la legge sulla parità salariale, contiene una serie di modifiche ed integrazioni al codice delle pari opportunità
La questione della parità di genere e della disparità salariale tra donne e uomini è tra gli obiettivi dell’Agenda 2030 ONU per lo Sviluppo Sostenibile, nonché uno dei pilastri nei progetti del PNRR.
Mediazione: severa responsabilità contabile per i funzionari delle PA che, senza giustificato motivo, non partecipino o non stipulino accordi nella procedura di mediazione.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso martedì 31 ottobre, il tanto atteso D.M. n. 150 del 24.10.2023 che abroga il precedente D.M. 180/2010 e che entrerà in vigore il prossimo 15 novembre 2023, così completando il quadro dei decreti attuativi della Riforma Cartabia in mediazione.
La Suprema Corte è tornata ad affrontare la questione della parte onerata della introduzione del procedimento di mediazione nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo e la conseguenza della sua mancata introduzione
Decreto Legislativo n.231/2001 si pone come obiettivo principale quello di impedire corruzione e criminalità, prevenendo la commissione di reati e responsabilizzando e organizzando le imprese
La tesi secondo cui lo smantellamento del sistema tariffario ha comportato l’abrogazione tout court delle norme che lo richiamano, e in particolare delle norme del codice di rito, non è sorretta da alcun indice normativo e neppure da validi criteri ermeneutici
Il d.l. n. 87/2018, meglio noto come “decreto dignità”, è intervenuto sulla regolamentazione dei contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, riducendo il numero di mesi e le possibilità di stipula, rinnovo o proroga, reintroducendo le c.d. causali che ne legittimano il ricorso