ABOGADO: IL COA DEVE VALUTARE L'EFFETTIVO ESERCIZIO DELL'ATTIVITÀ SVOLTA IN ITALIA PRIMA DI ISCRIVERLO ALL'ALBO
Iscrizione Albo Abogado: I COA debbono verificare che l’attività professionale svolta in Italia sia di durata non inferiore a tre anni
Iscrizione Albo Abogado: I COA debbono verificare che l’attività professionale svolta in Italia sia di durata non inferiore a tre anni
La Cassa Forense, come noto, riscuote i contributi non pagati spontaneamente dagli iscritti affidandosi all’Agenzia per la riscossione (prima Equitalia) e l’operatività di tale ultimo soggetto è sovente foriero di problematiche non solo per lo stesso Ente impositore, bensì anche (e spesso) per i contribuenti.
Roma, 8 Marzo 2018 - Il Banco BPM e la Cassa Forense hanno sottoscritto un accordo strategico per la messa a disposizione di un Plafond di euro 100.000.000, che consente a tutti gli iscritti alla Cassa di accedere al Credito Agevolato. Avvalendosi del sostegno del Fondo di Garanzia per le PMI ( Legge 662/96) , il terzo istituto di credito italiano...
I nuovi prodotti di liquidità nell'ambito delle convenzioni vigenti con Banca Nazionale del Lavoro e Banca Popolare di Sondrio.
Associazioni specialistiche forensi :Il Consiglio di Stato con sentenza 24.5.2021 n.4008 ha affermato un importante principio per il riconoscimento di una associazione forense come associazione specialistica
Rinuncia la mandato sentenza n. 12249/2020, voce dissonante rispetto agli orientamenti civilistici e deontologici
Dopo la pubblicazione del primo Bilancio Sociale relativo all’anno 2015, Cassa Forense, sempre nel solco di un più trasparente rapporto con i propri iscritti, ha varato la prima edizione della “Carta dei servizi”.Si tratta dell’atto con cui l’Ente dichiara ai propri iscritti gli standard di servizio per tutte le principali istruttorie previdenziali...
Nei social network alcuni lamentano (e dunque censurano) “l’iscrizione coatta” a Cassa Forense, “la contribuzione minima quale tassa per l’esercizio della professione”, “che le agevolazioni previste dal regolamento attuativo dell’art. 21 l.p. poi siano puramente illusorie”, “trattasi di pubblicità ingannevole”, “non siamo in un regime di libera...
La recente sentenza della Cassazione a SS.UU. n. 17742/2015, ha avuto una vasta eco sulla stampa specializzata che ha enfatizzato la notizia relativa ad una presunta illegittimità a porre “un tetto” ai trattamenti pensionistici da parte degli Enti previdenziali dei liberi professionisti. In realtà non è proprio così!
E’ innegabile che in questi ultimi mesi constatiamo giornalmente, non solo nella nostra professione ma in tutto ciò che ci circonda, un senso d’inquietudine e precarietà, d’insicurezza e malessere e soltanto due certezze: l’impossibilità di prevedere i tempi di una via d’uscita e la necessità di ripensare alle priorità.Di fronte a tale contesto,...