CONTRIBUTO UNIFICATO PER PROCEDURE ESECUTIVE E FALLIMENTARI IN MATERIA DI LAVORO, PREVIDENZA E ASSISTENZA
Esenzione contributo unificato per cause di lavoro e previdenza: come funziona e quali sono i limiti reddituali
Esenzione contributo unificato per cause di lavoro e previdenza: come funziona e quali sono i limiti reddituali
La Suprema Corte chiarisce quando l'attività lavorativa svolta da un convivente nell'azienda dell'altro configura un rapporto di lavoro subordinato, con diritto a tutela e compenso, e quando invece si tratta di una prestazione gratuita basata sui doveri di solidarietà e affettività della coppia.
Le implicazioni fiscali del regime forfettario, le cause ostative e le sanzioni legate all'errata applicazione. In questo articolo l'autore approfondisce le correzioni necessarie, le note di variazione IVA e le opzioni di ravvedimento operoso per regolarizzare la posizione fiscale.
Bando n. 4/2024 della Cassa Forense, che offre contributi economici per le spese di ospitalità in case di riposo o istituti per anziani malati cronici. Scadenza: 20 gennaio 2025
La Corte di Giustizia UE si è recentemente pronunciata in tema di rapporto tra gli accordi stipulati in sede aziendale per regolare il trattamento di dati personali dei lavoratori e GDPR.
Diritti avvocati malati oncologici: scopri le tutele attivabili, dai contributi alla pensione, per affrontare la malattia senza rinunciare alla professione
I contributi versati dai professionisti alla Cassa Forense, siano essi obbligatori o facoltativi, risultano fiscalmente deducibili dal reddito complessivo senza un limite massimo di deducibilità, come previsto dal regime di cassa.
Nel rapporto tra l’ente previdenziale dei liberi professionisti (quale è la Cassa Forense) e questi ultimi vige il principio in base al quale il diritto alla pensione non può prescindere dal pagamento dei relativi contributi.
L'istituto dell'assistenza indennitaria veniva disciplinata per la prima volta dall’ art. 18 della legge 11 febbraio 1992 n. 142 contenente “Modifiche ed integrazioni alla legge 20 settembre 1980, n.576 in materia di previdenza forense e di iscrizione alla Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli avvocati e procuratori”
Com’è ormai noto a tutti gli avvocati il Ministro della Giustizia ha emanato, da qualche giorno, lo schema di decreto attuativo dell’art. 21 della nuova legge professionale in tema di accertamento dell’esercizio effettivo della professione forense (cfr., sulla portata e sui contenuti dell’art. 21 della legge 247/12, G. Colavitti-G. Gambogi, Riforma...