L’EQUO COMPENSO ENTRA NEL CODICE DEONTOLOGICO FORENSE
Equo Compenso: tutela del professionista e stop alle tariffe al ribasso. Introdotta la nuova disciplina per un compenso giusto e proporzionato alle prestazioni professionali.
Equo Compenso: tutela del professionista e stop alle tariffe al ribasso. Introdotta la nuova disciplina per un compenso giusto e proporzionato alle prestazioni professionali.
Acquisto di un immobile in costruzione: quando il fabbricato è ultimato ai fini delle agevolazioni fiscali? La Corte di Giustizia Tributaria di Campobasso, con la sentenza n. 187/2024, chiarisce quando un fabbricato in fase di costruzione può beneficiare delle agevolazioni fiscali per l'acquisto della prima casa
Il Cyber Resilience Act (CRA) rappresenta un'importante iniziativa legislativa dell'Unione Europea volta a migliorare la sicurezza dei prodotti e servizi digitali
La parte non presente all’incontro di mediazione potrà farsi sostituire quando ricorrano “giustificati motivi” di assenza. Spetta al giudice valutarne la fondatezza; il Tribunale di Firenze è uno tra i primi a affrontare la questione di quali siano tali “giustificati motivi” con la sentenza n. 316/2024; facciamo un focus sul tema.
La riforma doganale del 2024 introduce telematizzazione delle procedure, un nuovo sistema sanzionatorio e l'inclusione dell'IVA tra i diritti di confine, migliorando l'efficienza del sistema
La sentenza 44102 della Corte di Cassazione analizza l'abuso d'ufficio dopo l'abrogazione dell'art. 323
In caso di coniuge separato con addebito, il coniuge superstite, al quale sia stata addebitata la separazione, ha diritto alla pensione di reversibilità indipendentemente dalla circostanza che versi o meno in stato di bisogno e senza che rilevi l’attribuzione di un assegno di mantenimento o altra provvidenza di tipo alimentare.
l Correttivo Cartabia, entrato in vigore il 25 gennaio 2025, ha introdotto modifiche significative alla durata della mediazione civile e commerciale
In Italia, quantomeno sino al recente passato, l’istituto della class action non ha avuto una particolare diffusione applicativa, ciò è accaduto per varie ragioni ivi incluse le particolari regole procedurali che governavano questo tipo di azione.
Con l’ordinanza n. 12204 dell’8 maggio 2025, la Corte di Cassazione ha affrontato un tema delicato e di grande rilevanza