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Riforma della giustizia. Sarà quella buona?

Nel capolavoro di Leonardo dell’Annunciazione, visibile nella Galleria degli Uffizi di Firenze, si vede raffigurata una celebre scena descritta nella Sacra Bibbia, in cui un meraviglioso Angelo viene mandato da Dio per annunciare alla dolce Maria che presto diventerà la madre di un bellissimo bambino e che verrà chiamato Gesù, il figlio di Dio....

Marcello Adriano Mazzola

I compiti degli ordini territoriali nella nuova normativa antiriciclaggio

Lo scorso dicembre il Consiglio Nazionale Forense ha comunicato ai Presidenti dei Consigli dell’Ordine (circolare 12-c) le conclusioni, condivise con il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dei Revisori Contabili, in ordine agli obblighi di “promozione e controllo” a loro carico previsti dalla nuova normativa in materia di...

Fabrizio Richard

LO SMART WORKING TRA NORMATIVA ORDINARIA ED EMERGENZIALE

Il Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro” raccomanda il massimo utilizzo, da parte delle imprese, del lavoro agile al fine di arginare il rischio di contagio

Rosario Salonia - Sofia Cortesi

Processo Amministrativo Telematico

Anche il processo amministrativo telematico, da tempo rinviato, ha preso l’avvio definitivo ed è ora obbligatorio dal 1° gennaio 2017Come previsto dall’art. 7 del decreto legge n. 168/2016, che nel disporre l’obbligo del deposito telematico solo per i ricorsi depositati, in primo o in secondo grado, da tale data, per i ricorsi depositati...

Avv. Roberto Di Francesco

Rimborsi e pagamenti parziali nel nuovo Mod. 5

In questi giorni è stata attivata sul nuovo sito della Cassa Forense (www.cassaforense.it), attraverso l’Accesso Riservato alla propria posizione personale, la procedura per l’invio del modello 5/2015 in via telematica.Il modello 5 è la comunicazione attraverso la quale tutti gli avvocati italiani, assolvendo al proprio obbligo dichiarativo,...

Giulio Pignatiello

ERARIO PREVALE SUI CREDITORI PRIVATI IN CASO DI SEQUESTRO PER REATI TRIBUTARI

La Corte di Cassazione ha stabilito che l'Erario ha la precedenza sui creditori privati in caso di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni acquisiti al fallimento per reati tributari. Ciò significa che il curatore non può disporre dei beni oggetto di sequestro e che l'Erario avrà la prelazione sui creditori in caso di vendita.

Lorena Puccetti