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Riforma della giustizia atto primo?

Il primo decreto con piglio riformista della giustizia, secretato sino all’ultimo, è stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è subito entrato in vigore [D.L. 12 settembre 2014, n. 132, Misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell'arretrato in materia di processo civile.

Marcello Adriano Mazzola

ELEZIONI E GIUSTIZIA PENALE: I PARTITI A CONFRONTO

In vista delle elezioni del 25 settembre, con le quali i cittadini italiani sono chiamati a scegliere la composizione del nuovo (più ridotto) Parlamento e, indirettamente, del nuovo Governo, la rivista giuridica Giurisprudenza Penale ha organizzato un confronto tra i responsabili giustizia dei principali partiti politici su alcuni dei più attuali...

Guido Stampanoni Bassi

Donne in previdenza: i dieci errori più comuni

La copertura previdenziale al femminile costituisce uno dei temi più importanti e delicati nel processo di costruzione di un nuovo e più sicuro sistema di welfare.Troppo spesso le donne sottovalutano i vantaggi di una corretta pianificazione previdenziale in vista del momento in cui usciranno ufficialmente dalla vita attiva.

Cecilia Barilli

"I figli sono figli e sono tutti uguali e... i genitori?"

Crisi tra genitori, accordo, e rispetto dell’interesse dei figli: a chi il controllo?L’art. 6, 1° co., D.L. 132/2014, “Misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell'arretrato in materia di processo civile”, convertito in legge, con modificazioni, dalla L. 162/2014 (in G.U. 10-11-2014, n. 84), stabilisce che...

Cecilia Barilli

Il Rimborso dei contributi ai superstiti: “presupposti, limiti e condizioni”

L’art. 4 del Regolamento Generale di Cassa Forense prevede, al suo comma 7, che ai superstiti dell’iscritto che non abbiano diritto alla pensione indiretta, in presenza di una anzianità di effettiva iscrizione e contribuzione alla Cassa del dante causa di almeno 5 anni, venga liquidata una somma pari ai contributi versati, maggiorati degli...

Avv. Manuela Bacci

Il riconoscimento dell’assegno divorzile deve fondarsi sul criterio “assistenziale-compensativo: Cass., S.U., 11.7.2018, n. 18287

Con l’attesissima sentenza n. 18287 del 2018, le Sezioni Unite della Suprema Corte hanno statuito che: “il riconoscimento dell’assegno di divorzio, cui deve attribuirsi una funzione assistenziale ed in pari misura compensativa e perequativa, richiede l’accertamento dell’inadeguatezza dei mezzi o comunque dell’impossibilità di procurarseli per...

Giovanni Francesco Basini