PATTO DI QUOTA LITE E STIMA DEL COMPENSO PATTUITO
Il patto di quota lite è l’accordo tra avvocato e cliente che attribuisce all’avvocato, quale compenso della sua attività professionale, una quota dei beni o diritti in lite
Il patto di quota lite è l’accordo tra avvocato e cliente che attribuisce all’avvocato, quale compenso della sua attività professionale, una quota dei beni o diritti in lite
La Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, con sentenza n. 27393 del 25.10.2019, è tornata sulla sospensione del corso della prescrizione
Palese violazione dell’art. 1, comma 465 e 466 della L. 27 dicembre 2017, n. 205, che disciplina la possibilità per gli avvocati in stato di gravidanza di chiedere rinvii di udienza e decorrenza di termini
L’avvocato per recuperare il suo credito professionale non deve restare inerte oltre un determinato lasso di tempo, in quanto il suo diritto per il compenso dell’opera prestata è “assoggettato” a due prescrizioni: prescrizione presuntiva triennale (art.2956 cod.civ.) e prescrizione ordinaria decennale (art.2946 cod.civ.).
Il Consiglio Nazionale Forense ha pubblicato le Raccomandazioni per gli avvocati chiamati a svolgere il nuovo incarico di Curatore speciali dei minori. Le norme della L. 206/2021 sul Curatore speciale entrano in vigore il 22 giugno 2022.
Quando il diritto al rimborso IVA non è esercitabile, non può negarsi la detrazione in dichiarazione per un soggetto non residente identificatosi tardivamente.
Il diritto alla propria immagine è ormai da considerare un vero e proprio diritto della personalità, che va annoverato tra i diritti inviolabili riconosciuti e tutelati dall’articolo 2 della Costituzione.
Consiglio di Stato, sez. IV, 4.4.2023, n. 3496 .Nel caso di specie una società immobiliare richiedeva la restituzione della somma capitale versata a titolo di monetizzazione delle aree a standard per la realizzazione di un complesso industriale.
La legge n. 67/2014 ha introdotto la messa alla prova, già protagonista nell'ordinamento processuale italiano in ambito minorile, al rito nei confronti degli adulti ed è disciplinato, essenzialmente, dagli artt. 168 bis e ss. del c.p. e nel Titolo V bis – Libro VI- del c.p.p. introdotti dalla norma citata
Genitori separati o divorziati e le limitazioni di spostamenti a causa dell'emergenza Coronavirus