Rinuncia alla proprietà immobiliare: la Cassazione chiarisce i termini
Cassazione: la rinuncia alla proprietà è valida anche per motivi personali. Il bene passa allo Stato ex art.827 c.c.
Cassazione: la rinuncia alla proprietà è valida anche per motivi personali. Il bene passa allo Stato ex art.827 c.c.
La Corte di Cassazione con la sentenza n,10282 del 27.4.2018 ha riconosciuto che il padre adottivo libero professionista ha diritto all’indennità di maternità in alternativa alla madre, anche quando questa vi ha rinunciato
La Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, con sentenza n. 27393 del 25.10.2019, è tornata sulla sospensione del corso della prescrizione
Non sussiste l’obbligo assicurativo contro gli infortuni e le malattie professionali nei confronti dei componenti di studi professionali associati
Esclusione del rito abbreviato per delitti punibili con l'ergastolo non è illegittima : con la sentenza n. 260 del 2020 la Corte Costituzionale ha dichiarato infondate tutte le questioni di legittimità costituzionale che erano state sollevate
La prescrizione dei contributi dovuti alla gestione separata Inps decorre dal momento in cui scadono i termini per il pagamento dei predetti contributi e non dalla data di presentazione della dichiarazione dei redditi ad opera del titolare della posizione assicurativa
Le Sezioni Unite della Suprema Corte, con sentenza 29.7.2021 n.21764, hanno confermato l’indirizzo giurisprudenziale nel senso che i giornalisti assunti alle dipendenze della pubblica amministrazione, a tempo determinato o a tempo indeterminato, pubblicisti e professionisti, devono essere obbligatoriamente iscritti ai fini pensionistici presso...
L' assegno di natalità cittadina extracomunitaria sentenza della Corte di Cassazione del 7 novembre 2022 n. 32694
Ergastolo ostativo: nella concessione di un permesso premio il Tribunale deve verificare la meritevolezza dei benefici da parte del condannato valutando gli elementi di fatto che delineano la condotta intramuraria del detenuto senza addentrarsi in valutazioni di tipo morale
La Corte di Appello di Torino ha stabilito che la mancata equiparazione dei permessi 104 ai giorni di lavoro è discriminazione diretta. Questa decisione è importante perché tutela i diritti dei caregiver e dei lavoratori con disabilità.