Cassa Forense offre un servizio di Coworking ai propri iscritti
Dal 14 settembre 2020 sino al 13 settembre 2021 sarà operativa l’iniziativa di Coworking promossa da Cassa Forense con la collaborazione dell’ Ordine degli Avvocati di Roma.
Dal 14 settembre 2020 sino al 13 settembre 2021 sarà operativa l’iniziativa di Coworking promossa da Cassa Forense con la collaborazione dell’ Ordine degli Avvocati di Roma.
Spazio coworking gratuito per avvocati iscritti a Cassa Forense presso l'Ordine di Latina. Prenotazioni su coworkingcoalatina.it
“… il governo italiano sostiene che un’eccessiva competizione tra avvocati rischierebbe di condurre ad una concorrenza sui prezzi che comporterebbe un peggioramento della qualità dei servizi forniti, e ciò a danno dei consumatori …”, così riportava la Corte di Giustizia CE (Grande Sezione) nella sentenza 94/2006 con la quale decideva che i minimi...
Alla fine il Ministero della Giustizia, in ossequio all’art. 43, comma secondo della L. n. 247/2012, con il DM 9 febbraio 2018 n. 17, ha disciplinato i corsi di formazione per l’accesso alla professione di avvocato. In buona sostanza il legislatore delegato ha impiegato più di un lustro per dare attuazione al cuore pulsante della riforma...
Il Ministero della Giustizia ha precisato che “tutti gli atti, documenti e provvedimenti relativi al procedimento di mediazione sono esenti dall'imposta di bollo e da ogni spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e natura”.
L’avvocato, in caso di inadempienza del cliente nel pagamento del suo compenso professionale, come qualsiasi altro creditore, per il recupero delle competenze professionali nei confronti del proprio cliente, può fare ricorso all’autorità giudiziaria
Il patto di quota lite è l’accordo tra avvocato e cliente che attribuisce all’avvocato, quale compenso della sua attività professionale, una quota dei beni o diritti in lite
Con la recentissima ordinanza n.21487 del 31 agosto 2018 la S.C. ha confermato che i giudici, nel liquidare le spese di causa, devono attenersi ai parametri dettati dal D.M.n.55/2014.
Roboante il preambolo che ha canonizzato il principio dell’obbligatorietà della formazione permanente e dunque, per economia espositiva, gioverà riportarne alcuni stralci:
L’art. 21 comma 8 della Legge 247/12 statuisce che dal 2.2.2012, data di entrata in vigore della legge, “l’iscrizione agli Albi comporta la contestuale iscrizione alla Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense”.Tuttavia, il successivo comma 9 del medesimo articolo, precisa, a sua volta: “La Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza...