NESSUNA PENSIONE DI REVERSIBILITÀ AI SUPERSTITI DEI PERCETTORI: LA CASSAZIONE CHIARISCE
la pensione di reversibilità, come funziona e quando non è prevista la successione del diritto ai superstiti.
la pensione di reversibilità, come funziona e quando non è prevista la successione del diritto ai superstiti.
Cassazione sentenza 2 dicembre 2020 n. 34296: accesso al sistema informatico per finalità diverse da quelle per le quali il soggetto è autorizzato
l decreto-legge n. 162, vigente dal 31 ottobre 2022, ha introdotto alcune modifiche all’art. 4-bis dell’ordinamento penitenziario «per l’adozione di una nuova regolamentazione dell’istituto al fine di ricondurlo a conformità con la Costituzione
In occasione delle precedenti gravi calamità che hanno colpito il nostro Paese , il Governo aveva sempre emesso un provvedimento con il quale aveva sospeso i termini di prescrizione e ciò per evitare che, nel corso dell’emergenza, qualche cittadino potesse incolpevolmente incorrere nell'estinzione di un suo diritto subendo così rilevanti danni...
La pronuncia n. 10579 del 21/04/2021 della Suprema Corte ha messo pesantemente in discussione il metodo delle “tabelle milanesi” in merito ai criteri per la liquidazione del danno chiamando in causa la liquidazione in base al sistema a punti.
I contributi versati dai professionisti alla Cassa Forense, siano essi obbligatori o facoltativi, risultano fiscalmente deducibili dal reddito complessivo senza un limite massimo di deducibilità, come previsto dal regime di cassa.
Disabilità e lavoro: la Corte d'Appello di Venezia ribalta il licenziamento di un lavoratore con limitazioni fisiche, affermando l'obbligo per il datore di lavoro di adottare "ragionevoli accomodamenti
La Corte europea dei diritti dell’uomo ha ora applicato nei confronti dell’Italia, con la sentenza in esame, un principio di equo processo che da anni ha fatto valere in molti casi, e che nel dibattito giuridico interno ha avuto diffusione anni fa, con la ormai famosa sentenza Dan contro Moldavia.
Il 15/6/2023, Con la sentenza n. 119/2023, la Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 3, comma 3, della legge 20 novembre 2017, n. 168, riguardante i beni con usi civici di proprietà privata. Questa sentenza ha implicazioni importanti per la circolazione della proprietà privata
Articolo 2087 c.c. e il suo ruolo determinante nel dibattito sulla imposizione di un possibile obbligo vaccinale da parte del datore di lavoro