CASSA FORENSE, PROROGATA ANCHE PER IL 2023 L'ABROGAZIONE DEL CONTRIBUTO MINIMO INTEGRATIVO
Prorogata anche per l’anno 2023 la temporanea abrogazione del contributo integrativo minimo a carico degli iscritti
Prorogata anche per l’anno 2023 la temporanea abrogazione del contributo integrativo minimo a carico degli iscritti
Superbonus 110%: a seguito dei recenti provvedimenti assunti dal Governo, lo sconto in fattura non esiste più e si torna al vecchio e collaudato meccanismo delle detrazioni di imposta.
Diventa operativa la Sezione Speciale Cassa Depositi e Prestiti – Sottosezioni Casse Professionali dedicate ai professionisti del fondo di garanzia per le Piccole e medie imprese di cui alla legge 662/96
Cosa è il regime forfettario, requisiti di accesso e obblighi: è ancora vantaggioso nel 2022?
Con provvedimento del 12 settembre 2024 il Garante ha sanzionato l’operatore per trattamento di dati in assenza di consenso libero e specifico degli interessati
Il nuovo istituto della negoziazione assistita è stato introdotto con il “decreto giustizia” (d.l. n. 132/2014, convertito nella L. n. 162/2014), finalizzato a dettare “misure urgenti di degiurisdizionalizzazione e altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile”.
Il 25 settembre 2015 il nuovo Regolamento dell'assistenza, fortemente voluto da Cassa Forense, ha trovato finalmente il via libera con l'approvazione anche del M.E.F. e del Ministero del Lavoro (la notizia dell'approvazione è pervenuta in diretta alla XI Conferenza Nazionale di Rimini nel corso della tavola rotonda dell'assistenza) e la relativa...
In un precedente numero avevamo concluso con il richiamo alla procedura web per la comunicazione dei dati reddituali relativi all’anno 2017; riprendiamo il discorso ricordando che tutti gli avvocati iscritti in un Albo Professionale, anche per periodi inferiori all’anno, e i praticanti iscritti alla Cassa dal 2017 sono tenuti all’invio del modello...
Il XXXII Congresso Nazionale che si è tenuto nelle settimane scorse a Venezia è partito con tre punti distinti ed è terminato (mozioni bocciate a parte) con una ventata di ottimismo.
Il nuovo art. 172 C.d.S prevede che si debba utilizzare obbligatoriamente “un apposito dispositivo di allarme volto a prevenire l’abbandono del bambino