LA NUOVA POLIZZA SANITARIA DI CASSA FORENSE
La polizza sanitaria collettiva base è stata stipulata a seguito di una gara europea con Unisalute, Reale Mutua Assicurazioni e Poste Assicura S.p.A. e sarà valida dall’1.4.2022 al 31.3.2024.
La polizza sanitaria collettiva base è stata stipulata a seguito di una gara europea con Unisalute, Reale Mutua Assicurazioni e Poste Assicura S.p.A. e sarà valida dall’1.4.2022 al 31.3.2024.
Il nuovo spazio di coworking per avvocati iscritti a Cassa Forense presso l'Ordine di Como. Prenota online e accedi a postazioni moderne e servizi gratuiti
Cassazione: la rinuncia alla proprietà è valida anche per motivi personali. Il bene passa allo Stato ex art.827 c.c.
Al fine di migliorare i contatti degli iscritti alla Cassa è stato rivisitato il servizio di information center reso in collaborazione con una importante società, individuata a seguito di gara europea, specializzata nel settore.
Negli ultimi 25 anni il numero delle donne avvocato è passato dal 1981 al 2006, da 3.000 (pari al 6,6%) ad oltre 72.000 (pari al 41,1%) ed i dati sono in netta evoluzione in quanto nelle fasce più giovani la proporzione è molto più vicina al 50%.I dati relativi ai redditi prodotti dagli avvocati divisi per sesso di appartenenza ci mostra il livello...
Come l'intelligenza artificiale sta cambiando il diritto e come gli avvocati devono affrontare questi cambiamenti.
Cassa Forense e Unisalute, nell’ambito della copertura assicurativa della Polizza collettiva sanitaria, hanno pattuito una ulteriore garanzia valida per tutti gli iscritti e con onere a carico dell’Ente, riguardante le infezioni da COVID-19 (c.d. Coronavirus).
Cassa Forense nell’ambito della politica di welfare attivo visto l’interesse suscitato dalla prima iniziativa pilota ha deciso di implementare l’iniziativa di Coworking
In base all'art. 612 bis c.p., commette reato di atti persecutori, c.d. stalking, chiunque "con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura
Sabino Cassese invita l’Adepp a fare sentire forte la propria voce per recuperare la piena autonomia che fu appositamente “disegnata” per loro dal legislatore