Novità Legislative di Giugno 2019
Le Novità Legislative di Giugno 2019: LEGGE 14/06/2019 N 55 , DECRETO LEGGE 14/06/2019 N. 53, LEGGE 19/06/2019 N 56
Le Novità Legislative di Giugno 2019: LEGGE 14/06/2019 N 55 , DECRETO LEGGE 14/06/2019 N. 53, LEGGE 19/06/2019 N 56
A breve sarà operativo l'albo dei soggetti incaricati dall'autorità giudiziaria delle funzioni di gestione e di controllo nelle procedure per la composizione negoziata della crisi grazie alla convenzione siglata dal Ministero con Equitalia Giustizia s.p.a.
Con la sentenza n. 114 del 2019, la Consulta ha stabilito che il beneficiario di amministrazione di sostegno conserva la capacità di donare, a meno che il giudice tutelare non lo abbia, espressamente e specificamente, privato di tale capacità
Per il nostro ordinamento le norme imperfette sono quelle non munite di sanzione: sono norme che prevedono un obbligo giuridico ma non stabiliscono nessuna sanzione nel caso in cui l'obbligo non venga rispettato. E’ il caso del Mod. 5 / bis
Pignoramento pensione: limiti e tutele per il debitore pensionato. Le pensioni non sono completamente pignorabili: la legge tutela il debitore pensionato garantendo un minimo vitale non soggetto a pignoramento.
La Corte di Cassazione è intervenuta sulla possibilità di invocare la non conoscenza e/o non conoscibilità della notificazione degli atti a mezzo PEC da parte del destinatario
Corte di Cassazione ordinanza 24.8.2021 n. 23363: gli enti previdenziali privatizzati non possono adottare, sia pure in funzione dell’obbiettivo di assicurare l’equilibrio di bilancio e la stabilità della gestione, atti o provvedimenti che impongano un contributo di solidarietà
La recentissima sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo 07 gennaio 2014 (Ricorso n. 77/2007), emessa a seguito di un ricorso presentato, nell’oramai lontano 13 dicembre 2006, contro lo Stato Italiano da due coniugi milanesi Alessandra Cusan e Luigi Fazzo per non aver consentito di attribuire alla figlia il cognome della...
Nelle cause di risarcimento danni spesso si inserisce nelle conclusioni dell’atto introduttivo (con cui si chiede la condanna al pagamento di un certo importo), la formula “o somma maggiore o minore ritenuta dovuta” o altra espressione equipollente
La diffusione di dispositivi dotati di intelligenza artificiale (AI) comporta inevitabilmente l’insorgenza di rischi in capo agli utenti che li utilizzano, da questi rischi possono poi derivare dei danni, i quali a loro volta dovranno presumibilmente essere risarciti