ABOGADO: IL COA DEVE VALUTARE L'EFFETTIVO ESERCIZIO DELL'ATTIVITÀ SVOLTA IN ITALIA PRIMA DI ISCRIVERLO ALL'ALBO
Iscrizione Albo Abogado: I COA debbono verificare che l’attività professionale svolta in Italia sia di durata non inferiore a tre anni
Iscrizione Albo Abogado: I COA debbono verificare che l’attività professionale svolta in Italia sia di durata non inferiore a tre anni
Sotto il profilo contributivo la sospensione volontaria dall'Albo e, dunque, la conseguente cancellazione dalla Cassa, comporta il venir meno dell’obbligo di pagamento dei contributi previdenziali relativi all'anno successivo a quello della sospensione/cancellazione, diversi sono, invece, gli effetti della sospensione/cancellazione dal punto di...
In un precedente numero avevamo concluso con il richiamo alla procedura web per la comunicazione dei dati reddituali relativi all’anno 2017; riprendiamo il discorso ricordando che tutti gli avvocati iscritti in un Albo Professionale, anche per periodi inferiori all’anno, e i praticanti iscritti alla Cassa dal 2017 sono tenuti all’invio del modello...
Siamo di nuovo all’appuntamento annuale per la compilazione del MOD 5 ed anche quest’anno si è innanzi a novità che vanno ad integrare le informazioni da fornire.La tipologia di notizie richieste è strettamente legata ad alcune scelte che Cassa Forense deve compiere.
Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 "Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell'articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300" pubblicato nella Gazzetta Uff. n. 140 del 19 giugno 2001
Gestione separata INPS Avvocati sentenza n.104/2022 :l'obbligo per gli avvocati sotto soglia d'iscriversi alla gestione separata è legittimo
L’introduzione dei parametri ha causato polemiche e discussioni, ma ha anche determinato dubbi interpretativi e difficoltà applicative.Offriamo ai nostri lettori una dettagliata analisi delle nuove disposizioni e alcune istruzioni per l’uso redatta dall’Avv. Guglielmo Preve, Delegato di Cassa Forense.
La fine dell’anno è solitamente l’occasione giusta per tirare le somme sull’attività svolta nel corso dell’anno.Non poteva mancare a tale verifica il primo resoconto analitico della copiosa attività amministrativa posta in essere dagli uffici della Cassa Forense e dagli organi collegiali, tra il 2014 ed il 2015, per dare attuazione alla norma...
La legge sulla “Nuova disciplina dell’Ordinamento della Professione Forense” approvata definitivamente dal Senato il 21.12.2012 (dopo un travagliatissimo quanto incerto percorso parlamentare) e promulgata il 31 dicembre 2012 con il n. 247 è stata finalmente pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 18.01.2013.
Il Regolamento ha adeguato alle esigenze attuali dell’Avvocatura gli istituti assistenziali affiancando alle tutele già esistenti (welfare passivo: aiuti economici per malattia, infortunio, calamità naturali) le nuove tutele assistenziali (welfare attivo) che mirano ad agevolare l’accesso e l’esercizio della professione, la conciliazione tra lavoro...