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LA RIPETIBILITÀ DELLE SOMME UTILIZZATE DA UN CONIUGE

Con l’ordinanza n.5385 del 21 febbraio 2023 la Sezione Terza Civile della Corte di Cassazione analizza nuovamente, lo spinoso tema della ripetibilità delle somme utilizzate da un coniuge per l’adempimento delle obbligazioni contratte dalla coppia in costanza di matrimonio.

Pompilia Rossi

BANDO CASSA FORENSE 2024: CONTRIBUTI PER FAMIGLIE MONOGENITORIALI

La scadenza per presentare le domande per il Bando n. 13/2024 della Cassa Forense, destinato all’assegnazione di contributi economici a favore delle famiglie monogenitoriali, si avvicina. Il termine ultimo per l’invio delle richieste è fissato alle ore 24:00 del 31 dicembre 2024

Gianluca Mariani

L'esercizio continuativo della professione forense

Com’è ormai noto a tutti gli avvocati il Ministro della Giustizia ha emanato, da qualche giorno, lo schema di decreto attuativo dell’art. 21 della nuova legge professionale in tema di accertamento dell’esercizio effettivo della professione forense (cfr., sulla portata e sui contenuti dell’art. 21 della legge 247/12, G. Colavitti-G. Gambogi, Riforma...

Andrea Pesci

La politica della Cassa

L’avvocatura nell’ultimo periodo è finita del mirino della cieca furia riformatrice. Gli intenti annunciati (in realtà anche da qualche anno) sono di liberalizzare, incrementare il Pil, deflazionare il contenzioso. Intenti che tuttavia non corrispondono allo stato reale della situazione.

Marcello Adriano Mazzola

L'unione civile tra persone dello stesso sesso è un "matrimonio"?

Il primo aspetto che colpisce, scorrendo la "regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso", recentemente pubblicata in Gazzetta Ufficiale e in vigore dal 5 giugno 2016, Legge 20 maggio 2016 n. 76, è l’estesissima, e per molti profili pressoché totale, corrispondenza di codesta "regolamentazione" con la disciplina codicistica...

Cecilia Barilli

Polizze professionali e clausole limitative della garanzia assicurativa (1)

Al libero professionista può accadere, anche di frequente, che la richiesta di risarcimento del danno, da lui provocato, venga invocata a distanza di tempo dalla prestazione professionale poiché il danno non sempre emerge contestualmente all’errore professionale.Ovvero si avrà contezza dell’azione/omissione causativa del danno anni ed anni dopo,...

Immacolata Troianiello