LA DEDUCIBILITÀ FISCALE DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
I contributi versati alla Cassa Forense sono deducibili ai fini fiscali, tale deducibilità non riguarda solo quelli obbligatori ma si estende anche a quelli facoltativi
I contributi versati alla Cassa Forense sono deducibili ai fini fiscali, tale deducibilità non riguarda solo quelli obbligatori ma si estende anche a quelli facoltativi
Le sfide e le opportunità del nuovo AI Act approvato dal Consiglio Europeo. Il regolamento mira a garantire un uso etico e sicuro dell'intelligenza artificiale, promuovendo l'innovazione e proteggendo i diritti fondamentali. Approfondisci le implicazioni per le aziende europee e le controversie in corso
La Cassazione: notifica non valida se destinatario non collabora. Sentenza SS.UU. n. 28452/2024 su mancata consegna per casella PEC piena.
I crediti per spese, diritti e onorari del gratuito patrocinio possono essere compensati con i contributi previdenziali grazie alla L. 197/2022.
Roboante il preambolo che ha canonizzato il principio dell’obbligatorietà della formazione permanente e dunque, per economia espositiva, gioverà riportarne alcuni stralci:
E’ passata inosservata la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (G.U. n.233 del 4.10.2019) del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 5.8.2019 n.106 che detta le regole per l’assistenza tecnica innanzi alle Commissioni tributarie
Si comunica che, a partire dalle ore 8.30 del 15 aprile 2021 e fino alla mezzanotte del 30 giugno 2021, sarà possibile presentare la domanda on-line per l’erogazione del contributo per prestazioni straordinarie per l’anno 2021
Quando il diritto al rimborso IVA non è esercitabile, non può negarsi la detrazione in dichiarazione per un soggetto non residente identificatosi tardivamente.
La Cassazione Civile, con l'Ordinanza n. 14720 del 27 maggio 2024, ha chiarito la responsabilità del Ministero dell'Istruzione per i danni subiti dagli studenti durante l'orario scolastico e l'estensione della garanzia assicurativa.
Recenti pronunce della Corte Costituzionale italiana, in particolare le sentenze n. 128 e 129 del 2024, offrono un'importante riflessione sulla disciplina dei licenziamenti prevista dal Jobs Act, evidenziando le sue criticità e le modifiche necessarie per garantire una protezione adeguata ai lavoratori.