Candidati a confronto
CF NEWS ha rivolto le seguenti domande ai candidati alla Presidenza della Cassa Forense.
CF NEWS ha rivolto le seguenti domande ai candidati alla Presidenza della Cassa Forense.
Un legislatore distratto e superficiale, nel contesto dei provvedimenti relativi alla revisione delle circoscrizioni giudiziarie (Legge 14.09.2011 n. 148 e D.Lgs. 07.09.2012 n. 155) con i quali ha previsto la soppressione di ben 31 Tribunali e Procure della Repubblica (oltre a 220Sezioni Distaccate e 650 Uffici dei Giudici di Pace), non si è...
Ormai è divenuta una costante! Quasi quotidianamente, infatti, la cronaca nazionale, dal nord al sud (isole comprese), riporta casi di Avvocati che, nella migliore delle ipotesi, sono insultati e minacciati pesantemente e, nella peggiore, addirittura aggrediti fisicamente a causa e per il ministero che esercitano.
LEILA è un progetto europeo per la costruzione di un portale internazionale multilingue che rappresenta il primo tentativo di cooperazione internazionale nel settore delle aste giudiziarie. L’accesso al portale sarà gratuito e permetterà all’utente di selezionare la propria lingua
Il Decreto legislativo 21.12.2021 n. 230 ha istituito l’assegno unico e universale per i figli a carico semplificando e potenziando il sistema dei c.d. bonus famiglia
La Direttiva UE 2024/1760 impone obblighi legali alle imprese per gestire gli impatti su diritti umani e ambiente nelle operazioni e catene di fornitura.
L’annuncio della scelta operata dalla Cassa Nazionale Forense di aderire agli UN PRI, l’organizzazione delle Nazioni Unite a sostegno degli investimenti sostenibili, è passata quasi inosservata
Da tempo e in molteplici occasioni abbiamo affrontato il delicato tema della natura (privata/pubblica) della nostra Cassa, evidenziando quanto non fosse condivisibile il percorso tracciato attraverso la scelta dell’Istat di inserirci nell’elenco delle Pubbliche Amministrazioni prima e suggellato poi dal Consiglio di Stato (Cons. St., 28 novembre...
Per molti avvocati la strategia di smart-working è stata un’ottima soluzione per il proseguo della professione che si è dovuta quindi confrontare con la sfida della digitalizzazione.
La produzione di un reddito inferiore ai cinquemila euro l’anno costituisce solo un indizio per escludere l’abitualità, in quanto occorre accertare in fatto, ad esempio, l’organizzazione materiale predisposta dal professionista a supporto della sua attività