AVVISO AGLI ISCRITTI - EMERGENZA SANITARIA COVID-19
Si comunica che, a seguito del protrarsi dell'emergenza sanitaria in corso per la pandemia da Covid-19, gli uffici di Cassa Forense resteranno chiusi, in via precauzionale, fino al 25 marzo 2020
Si comunica che, a seguito del protrarsi dell'emergenza sanitaria in corso per la pandemia da Covid-19, gli uffici di Cassa Forense resteranno chiusi, in via precauzionale, fino al 25 marzo 2020
La condizione di procedibilità non può ritenersi soddisfatta se la partecipazione alla mediazione obbligatoria avviene tramite il difensore a ciò delegato
Cassazione sconfessa la Pas (sindrome dell’alienazione parentale) negato l'affido super esclusivo al padre per madre malevola
Pubblicato il Bando n.6/2022 che prevede l’assegnazione di contributi per le spese di frequenza nei centri estivi ai figli di iscritti alla Cassa . Il contributo pari al 50% della spesa complessiva documentata, al netto di IVA, non sarà inferiore ad euro 150,00 né superiore ad euro 1.000,00 per ogni figlio
Cassa Forense ricorda agli avvocati under 35 che il 31 ottobre 2024 scade il bando per richiedere prestiti agevolati con abbattimento del 100% degli interessi. Scopri come partecipare.
Cassa Forense ha siglato una convenzione con Zurich Insurance Ltd per offrire agli iscritti una copertura Long Term Care (LTC) che prevede, in caso di non autosufficienza, l’erogazione di una rendita vitalizia mensile di 1.500 euro.
Non vi è dubbio che la riforma della previdenza forense entrata in vigore il 1° gennaio 2010, che ha elevato non solo l’età anagrafica ma altresì l’anzianità contributiva alla Cassa per poter accedere alle pensioni di vecchiaia ed anzianità, ha aumentato l’interesse degli iscritti per l’istituto del riscatto.
I contributi versati dai professionisti alla Cassa Forense, siano essi obbligatori o facoltativi, risultano fiscalmente deducibili dal reddito complessivo senza un limite massimo di deducibilità, come previsto dal regime di cassa.
Vi sono alcuni interventi di riforma del codice di procedura penale, che sarebbero “a costo zero” ed andrebbero ad incidere significativamente sulla durata del processo
Il nuovo art. 172 C.d.S prevede che si debba utilizzare obbligatoriamente “un apposito dispositivo di allarme volto a prevenire l’abbandono del bambino