CASSA FORENSE, PROROGATA ANCHE PER IL 2023 L'ABROGAZIONE DEL CONTRIBUTO MINIMO INTEGRATIVO
Prorogata anche per l’anno 2023 la temporanea abrogazione del contributo integrativo minimo a carico degli iscritti
Prorogata anche per l’anno 2023 la temporanea abrogazione del contributo integrativo minimo a carico degli iscritti
Salone della Previdenza di Milano: per il terzo anno consecutivo, Cassa Forense ha voluto proporre la propria esperienza, quale ente di riferimento nel mondo della previdenza privata italiana.Dopo aver esposto la novità della quota modulare della pensione nella edizione del 2011, le criticità dei criteri di gestione del patrimonio nel 2012,...
Approvata la riforma previdenziale di Cassa Forense: nuove regole contributive, riduzione dei contributi minimi e misure per garantire sostenibilità trentennale.
La stampa nazionale ha dato risalto nei giorni scorsi alla iniziativa di un imprenditore toscano, Giuliano Melani, il quale ha acquistato una pagina del Corriere della Sera per lanciare una proposta: ricompriamoci il nostro debito pubblico; dalle parole ai fatti, in quanto, oltre a proporlo, ha acquistato Bpt per 20 mila euro. Sul suo esempio,...
L’oscuramento dei dati personali nei provvedimenti giurisdizionali è l’eccezione, non la regola: lo confermano Cassazione e TAR Lazio
Aumento dei prezzi delle materie prime: un'analisi preliminare degli effetti sui contratti e possibili soluzioni, la rinegoziazione del contratto
I dati statistici del Monitoraggio nazionale sull’andamento dei procedimenti civili e penali e dell’arretrato civile evidenziano in calo il numero dei processi giudiziari, con un miglioramento rispetto alla fine del 2021
Cassa Forense è, come gli altri enti previdenziali privati, un ente autonomo (fondazione di diritto privato) come riconosciuto dal d.lgs. n. 509/1994 (art. 2), che svolge attività di natura pubblica (gestione di forma obbligatoria di previdenza e assistenza), ed alla stessa non sono consentiti finanziamenti pubblici diretti o indiretti (art. 1).Il...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 24141 del 30 ottobre 2020 torna a pronunciarsi sulla questione se vi sia diritto dell'avvocato alla restituzione dei contributi integrativi versati
Gli aiuti concessi a fonte dell’emergenza da Covid-19 devono essere spesso considerati ed indicati in più quadri della dichiarazione dei redditi, anche ai fini statistici per il monitoraggio dei sussidi nell’ambito degli interventi comunitari.