L'OBBLIGO FORMATIVO PER GLI AVVOCATI NEL 2025
Dal 2025, gli avvocati devono ottenere 15 crediti formativi annuali, con almeno 3 in materie obbligatorie. Il CNF consente la formazione FAD per facilitare l'aggiornamento professionale.
Dal 2025, gli avvocati devono ottenere 15 crediti formativi annuali, con almeno 3 in materie obbligatorie. Il CNF consente la formazione FAD per facilitare l'aggiornamento professionale.
La Suprema Corte ha sancito il divieto di verifiche retroattive sulla corrispondenza elettronica, riconoscendo la necessità di bilanciare la tutela degli interessi aziendali con il diritto alla riservatezza del lavoratore.
l Decreto Ministeriale del 1 agosto 2023, pubblicato il 7 agosto 2023 e in vigore dal 22 agosto 2023, stabilisce le modalità per il riconoscimento dei crediti di imposta previsti dall'articolo 20 del Decreto Legislativo 28/2010 per la mediazione e altre procedure di giustizia complementare
Analisi di un'ordinanza del Tribunale sul pubblico impiego privatizzato: trasparenza, motivazione e tutela cautelare nelle procedure valutative interne, con focus sul caso di un docente del Conservatorio di Padova
Cass. Sez. Unite n. 18287/2021: crisi coniugale e trasferimenti immobiliari in seno agli accordi separativi e divorzili
Il venir meno del cosiddetto “blocco dei licenziamenti”, disposto in conseguenza dell'emergenza sanitaria e protrattosi per alcuni settori rende opportuno riesaminare sinteticamente la disciplina del licenziamento per giustificato motivo oggettivo
Eravamo stati facili vate.La legge 247/2012, certamente una conquista per l'Avvocatura italiana che ha visto, finalmente, dopo 80 anni, varata la nuova legge professionale, ha creato e crea dubbi ed incertezze interpretative (cfr. articoli pubblicati nei numeri 2 e 5/2013 di questa rivista).
La legge di Stabilità 2016 (la n. 208/2015) ha introdotto, modificato e riconfermato alcuni adempimenti fiscali a cui tutti i professionisti, tra cui naturalmente anche gli avvocati, devono attenersi.La novità più importante riguarda la possibilità di scelta di un regime fiscale agevolato per una platea di beneficiari con determinate...
L’art. 11 del D.L 50 del 2017 prevede la possibilità, per il contribuente, di definire i giudizi pendenti con l’Amministrazione finanziaria procedendo alla definizione agevolata (c.d. “rottamazione” delle liti) dell’importo contestato in sede di accertamento impugnato innanzi alla competente Commissione Tributaria – rottamazione che, si osservi,...
Il diritto alla pensione di reversibilità (o ad una quota di essa in caso di concorso con altro coniuge superstite) spetta allorché il coniuge superstite, alla morte dell’ex coniuge, sia titolare di assegno di divorzio giudizialmente riconosciuto