EMPOWERMENT FINANZIARIO FEMMINILE: ITALIA FANALINO DI CODA NELL'INCLUSIONE DELLE DONNE

di Gianluca Mariani

Stampa la pagina
foto

In Italia, l'Empowerment Finanziario Femminile rimane una sfida aperta, con il Paese che fatica a garantire una piena inclusione economica delle donne. Mentre altre nazioni europee adottano strategie mirate per colmare il divario di genere, il contesto italiano resta caratterizzato da ostacoli culturali e strutturali. Tuttavia, eventi recenti e iniziative mirate stanno cercando di invertire questa tendenza.

La Situazione Attuale

I dati evidenziano un quadro preoccupante: secondo una ricerca condotta da Episteme, 1 donna su 3 in Italia non ha un reddito autonomo e solo 1 su 20 dispone di un reddito extra che le consenta maggiore sicurezza economica. Il 22% delle donne dipende economicamente da altre persone, una condizione aggravata dalla carenza di Educazione Finanziaria: meno della metà delle donne italiane ha ricevuto una formazione in materia, rispetto al 65% degli uomini.

Convegno a Roma: L'Educazione Finanziaria come Strumento di Inclusione

Il 19 novembre 2024, si è tenuto a Roma il convegno "Empowerment Finanziario: la chiave per l'indipendenza delle donne", che ha posto l'accento sull'Educazione Finanziaria come mezzo essenziale per ridurre le disuguaglianze di genere. Tra i temi discussi, particolare attenzione è stata dedicata alla finanza agevolata per le donne e alla violenza economica, fenomeno che impedisce a molte di raggiungere l'autonomia finanziaria.

Iniziative per l'Inclusione Finanziaria

Oltre a quanto emerso dal convegno di Roma, nel 2024 si sono moltiplicate le iniziative per favorire l'accesso delle donne agli strumenti finanziari:

  • Camera di Commercio di Cosenza: ha promosso percorsi formativi per aspiranti imprenditrici, tra cui "Disruptive Skills" e il convegno "Empowerment Finanziario: la chiave per l'indipendenza delle donne".

  • Progetto "Donne in Attivo": la quarta edizione ha ribadito l'importanza dell'Educazione Finanziaria come mezzo per l'indipendenza economica.

  • Fitness for Finance: corsi gratuiti per studenti, con un focus sulle competenze finanziarie femminili.

  • UNICREDIT e Fondazione Nazionale Assistenti Sociali: programmi di assistenza per donne in difficoltà economica.

Confronto con Altri Paesi UE

Nonostante queste iniziative, l'Italia rimane indietro rispetto ad altri Paesi europei:

  • Francia e Spagna: hanno adottato strategie mirate, tra cui programmi di alfabetizzazione finanziaria obbligatoria nelle scuole e iniziative per le comunità vulnerabili.

  • Paesi Bassi e Scandinavia: si distinguono per un elevato livello di alfabetizzazione finanziaria, con programmi educativi specifici per donne e giovani, che hanno contribuito a ridurre il divario di genere.

Barriere Culturali e Professionali

Uno dei principali ostacoli all'Inclusione Finanziaria femminile in Italia resta la persistenza di stereotipi di genere. Le donne spesso dubitano delle proprie competenze economiche e i consulenti finanziari tendono a rivolgersi agli uomini. Questa dinamica è presente anche nel mondo professionale, in particolare nella carriera legale.

Empowerment Finanziario e Professione Avvocato

Studi legali internazionali come Withers Italia e Latham & Watkins hanno introdotto politiche di mentorship e flessibilità lavorativa per favorire l'inclusione femminile. Tuttavia, molte avvocate si scontrano ancora con il "tetto di cristallo", che limita l’accesso alle posizioni di vertice. Per superare queste barriere, è fondamentale continuare a promuovere politiche di pari opportunità e Parità Salariale.

Guardando al Futuro: Il Ruolo del PNRR

Per favorire l'Empowerment Finanziario Femminile, è necessario:

  • Introdurre l'Educazione Finanziaria nelle scuole e nelle comunità.

  • Sostenere l’imprenditoria femminile attraverso strumenti di finanza agevolata.

  • Contrastare gli stereotipi di genere nel settore finanziario.

Il PNRR rappresenta un'opportunità per implementare queste politiche, ma è essenziale che le istituzioni e il settore privato collaborino per garantire un reale cambiamento. Investire nell’empowerment finanziario delle donne non è solo una questione di equità, ma un passo strategico per la crescita economica del Paese.

 

Altri in SOCIETÀ E IMPRESA

Potrebbe interessarti anche