SENTENZA IMPREGILO
La sentenza della Cassazione sul caso Impregilo: dopo cinque gradi di giudizio, la Corte di Cassazione ha statuito (sentenza n. 23401/2022), in via definitiva, che Impregilo S.p.A. non è responsabile dell’illecito amministrativo
La sentenza della Cassazione sul caso Impregilo: dopo cinque gradi di giudizio, la Corte di Cassazione ha statuito (sentenza n. 23401/2022), in via definitiva, che Impregilo S.p.A. non è responsabile dell’illecito amministrativo
Lo scorso 15 ottobre è stato firmato un protocollo di intesa (‘Protocollo’) tra il Ministero della Giustizia, la Corte Suprema di Cassazione, la Procura Generale presso la Corte di Cassazione, l’Avvocatura dello Stato, il Consiglio Nazionale Forense e l’Organismo Congressuale Forense, che ha aperto ufficialmente le porte al processo telematico in...
La Cassazione amplia l’applicazione del reato di accesso abusivo ai sistemi informatici interni con la sentenza 40295/2024. Implicazioni per aziende e dipendenti
Cass. 35146/2021 chiariti importanti aspetti sulla prova testimoniale : si può ricorrere alla testimonianza in caso di sinistro provocato da una buca sul manto stradale
Riconoscimento del danno esistenziale per la perdita di animali domestici: evoluzione dei valori sociali e tutela degli esseri senzienti
La Corte di Cassazione interpella le Sezioni Unite sulla confisca per equivalente nei reati concorsuali, cercando chiarezza su criteri e ripartizione del profitto
Analisi dell'ordinanza n. 1643/2025 della Corte di Cassazione sulla presunzione di contitolarità delle somme nei conti correnti cointestati tra coniugi, con chiarimenti sui criteri probatori per superarla e implicazioni pratiche in ambito patrimoniale e familiare
La posizione previdenziale dell’avvocato cittadino di un paese dell’Unione europea, iscritto all’albo degli avvocati del paese di provenienza ed alla correlata cassa di previdenza di tale paese, ma iscritto anche all’albo degli avvocati in Italia dove svolge attività professionale, è stata oggetto di particolare attenzione da parte della...
La Riforma Cartabia e la mediazione: obbligo di presenza personale delle parti, con possibilità di delega a terzi in casi eccezionali.
Con l’attesissima sentenza n. 18287 del 2018, le Sezioni Unite della Suprema Corte hanno statuito che: “il riconoscimento dell’assegno di divorzio, cui deve attribuirsi una funzione assistenziale ed in pari misura compensativa e perequativa, richiede l’accertamento dell’inadeguatezza dei mezzi o comunque dell’impossibilità di procurarseli per...