Ricerca avanzata

Il PCT è alle porte

Lo scorso 13 marzo si è tenuto presso la sede di Cassa Forense in Roma, il convegno sullo stato dell’informatizzazione della classe forense, emerso dall’indagine statistica promossa da Assosoftware in collaborazione con IPSOS.Nell’occasione la Dott.ssa Daniela Intravaia, Direttore generale della direzione generale per i sistemi informativi...

Avv. Roberto Di Francesco - Gennaro Torrese

Sulla responsabilità dell'avvocato niente nuove.....buone nuove

La Sentenza della Seconda Sezione della Corte di Cassazione, del 16 febbraio 2016 n. 2954, offre un’articolata pronuncia sulle argomentazioni relative alla responsabilità dell’avvocato, evidenziandone la necessità dell’esistenza di precisi elementi fondanti. E’ una pronuncia che offre spunti e particolarità relative al caso, ma che mantiene saldi i...

Cecilia Barilli

LA CASSAZIONE DELIMITA IL PERIMETRO DEL “SOFT SPAM”

La Cassazione ha fornito un importante chiarimento sull’ambito di applicazione del c.d. “soft spam” e, di conseguenza, sui casi in cui è possibile inviare e-mail di marketing senza dover chiedere il consenso dell’interessato al trattamento dei dati personali.

Marco Martorana

L'anno che è appena iniziato

Da poco si è chiuso il 2016, un anno di grande difficoltà per il nostro Paese e per l'avvocatura italiana.Il calo dei redditi, l'elevato numero dei colleghi, i margini sempre più ristretti per trovare spazi di mercato tradizionali, ci hanno indotto a comprendere che andava cambiato il paradigma del nostro Ente.Un Ente che deve guardare sempre più...

Nunzio Luciano

VINCOLI ESPROPRIATIVI E PRELIMINARI IMMOBILIARI

Con sentenza n. 13435 del 15 maggio 2024, la seconda sezione civile della Corte di Cassazione si è pronunciata su una questione di notevole rilevanza per le operazioni di sviluppo immobiliare, ossia l'impatto dei vincoli espropriativi sulla compravendita di terreni

Francesco Calabria

Il mercato regola l'Avvocatura?

I giudici amministrativi capitolini hanno appena annullato la ulteriore multa milionaria inflitta dall'Antitrust al CNF, per inottemperanza all'ordine di cessare le condotte anticoncorrenziali accertate dall'Autorità, sulla cui legittimità si erano già pronunciati i giudici di Palazzo Spada il 22 marzo 2016.

Marcello Adriano Mazzola