COMPENSAZIONE CREDITI PATROCINIO A SPESE DELLO STATO CON CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
La possibilità di compensare i crediti da patrocinio a spese dello stato con gli oneri previdenziali ha incontrato il favore degli iscritti
La possibilità di compensare i crediti da patrocinio a spese dello stato con gli oneri previdenziali ha incontrato il favore degli iscritti
L’art. 66 della legge n. 247 del 31 dicembre 2012 (“Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense”), ha riproposto nuovamente il tema della prescrizione nel sistema contributivo forense, disponendo che l’art. 3 della legge 8 agosto 1995, n. 335, non si applica alle contribuzioni dovute alla Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 24141 del 30 ottobre 2020 torna a pronunciarsi sulla questione se vi sia diritto dell'avvocato alla restituzione dei contributi integrativi versati
L’art. 4 del Regolamento Generale di Cassa Forense prevede, al suo comma 7, che ai superstiti dell’iscritto che non abbiano diritto alla pensione indiretta, in presenza di una anzianità di effettiva iscrizione e contribuzione alla Cassa del dante causa di almeno 5 anni, venga liquidata una somma pari ai contributi versati, maggiorati degli...
In un precedente numero avevamo concluso con il richiamo alla procedura web per la comunicazione dei dati reddituali relativi all’anno 2017; riprendiamo il discorso ricordando che tutti gli avvocati iscritti in un Albo Professionale, anche per periodi inferiori all’anno, e i praticanti iscritti alla Cassa dal 2017 sono tenuti all’invio del modello...
L’art. 1, comma 20 della legge 30/12/2020, n. 178 (legge di bilancio 2021), infatti, ha istituito un fondo speciale per l’esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi iscritti all’INPS e dai professionisti iscritti alle Casse
Come è risaputo il pensionato di vecchiaia che si cancelli dagli Albi (Albo circondariale e/o Albo Speciale Cassazionisti) cessa di pagare ogni contribuzione a Cassa Forense dall’anno successivo a quello della cancellazione
L’art. 7 del Regolamento di attuazione dell’art. 21 commi 8 e 9 della Legge n. 247/2012, adottato da Cassa Forense ed in vigore dal 21.08.2014, prevede per gli avvocati ed i praticanti iscritti alla Cassa con decorrenza antecedente al compimento del 35° anno di età
La conoscenza dell’istituto della retrodatazione dell'iscrizione alla Cassa Forense è indispensabile perchè sono tanti i vantaggi che possono derivare
Il Modello 5/2024 può essere inviato entro il 30 settembre 2024, e la quarta rata dei contributi minimi è pagabile tramite pagoPA o F24.