LA RIFORMA CARTABIA: UNA VERA RIFORMA O UN INTERVENTO DI SOLA FACCIATA?"
La legge di riforma dell'ordinamento giudiziario e del CSM limita il passaggio tra funzioni giudicanti e requirenti e la commistione tra politica e magistratura
La legge di riforma dell'ordinamento giudiziario e del CSM limita il passaggio tra funzioni giudicanti e requirenti e la commistione tra politica e magistratura
Siamo alle solite! Prima si fanno le norme e poi ci si accorge dei problemi pratici innescati. Non voglio qui affrontare di nuovo il merito della revisione delle circoscrizioni giudiziarie, che dovrebbe essere operativa con il decorso del 13 settembre prossimo, salvo proroghe che sembrano imminenti, ma fare il punto sulla situazione concreta che si...
L’Autorità anticorruzione ha indetto nel periodo dal 10 aprile al 10 maggio di quest’anno la consultazione pubblica sulle linee guida per l’affidamento dei servizi legali e, all’esito della stessa, sono pervenuti all’Autorità ventotto contributi da parte di soggetti interessati, che hanno segnalato l’esistenza di dubbi interpretativi a seguito...
La globalizzazione e il confronto con l’esperienza dei Paesi Europei ha indotto la Cassa ad un ripensamento della forma organizzativa del welfare: non più l’istituzione che interpreta i bisogni ma i bisogni che influenzano l’istituzione.
Con decreto 1 agosto 2023 (in GU n.183 del 7.8.2023), sono stati dettati i criteri per la determinazione, liquidazione e pagamento, anche mediante riconoscimento di credito di imposta, dell’onorario spettante all’avvocato della parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato nelle procedure di mediazione e di negoziazione assistita.
La Riforma Cartabia chiarisce che solo la comunicazione della domanda di mediazione interrompe prescrizione e decadenza
Il d.lgs. n. 188/2021 che, recependo una Direttiva UE, introduce alcune disposizioni tese al rafforzamento della «presunzione d’innocenza e del diritto di presenziare al processo nei procedimenti penali
La Corte Costituzionale ha depositato le motivazioni della sentenza (n. 242/2019) con la quale ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 580 c.p nella parte in cui non esclude la punibilità di chi, a determinate condizioni, agevola l’esecuzione dell’altrui suicidio
La Cassazione con la sentenza 11347/2025 tutela il diritto di sciopero spontaneo: illegittimo il licenziamento del lavoratore che vi partecipa.
Un poliziotto è stato condannato dalla Cassazione per accesso abusivo al sistema informatico del PRA (Pubblico Registro Automobilistico). La Corte ha affermato che il PRA è un sistema informatico di interesse pubblico e che l'accesso da parte del poliziotto era illegittimo perché finalizzato a "pagare" un informatore.