PROPOSTA CONCILIATIVA EX ART. 185-BIS E RESPONSABILITA’ AGGRAVATA
Recenti sentenze hanno affrontato il tema delle sanzioni per responsabilità aggravata in caso di mancata accettazione senza motivo della proposta di conciliazione del Giudice
Recenti sentenze hanno affrontato il tema delle sanzioni per responsabilità aggravata in caso di mancata accettazione senza motivo della proposta di conciliazione del Giudice
In un clima incandescente per la protesta organizzata da avvocati della “base”, ha avuto inizio la Conferenza Nazionale dell’Avvocatura svoltasi a Napoli dal 16 al 18/01/2014.La protesta dell’Avvocatura era diretta in particolare a contrastare il D.L. 23/12/2013 n. 145 nella parte regolata dagli articoli da 8 a 10, relativi a modifiche...
A seguito della recentissima conversione in legge del Decreto Fiscale 2019 (D.L. 124/2019) il legislatore tributario ha inteso “rafforzare e razionalizzare la risposta sanzionatoria” (così la relazione tecnica), nella repressione delle condotte a rilevanza penale, intervenendo sul testo del D.lgs. 74/2000.
Riforma Cartabia: l'amministratore di condominio ha più responsabilità e poteri, ma deve convocare l'assemblea per proposte o accordi in mediazione.
Nelle controversie soggette a mediazione, i cui i giudizi vengano introdotti con un decreto ingiuntivo, obbligatoria l’onere di promuovere la procedura di mediazione è a carico della parte opposta
Concorso di circostanze aggravanti: Il Tribunale ordinario di Firenze (G.U.P.) ha sollevato la questione di legittimità costituzionale del citato art. 69, co 4, c.p. per violazione degli artt. 3 e 27, co 3, Cost.
La Corte Costituzionale, con sentenza 18 aprile 2019, n.97 ha ritenuto in parte inammissibili ed in parte infondate le questioni di legittimità costituzionale delle norme che hanno reintrodotto la mediazione come condizione di procedibilità della domanda giudiziale
Il Tribunale di Napoli esclude la mediazione obbligatoria per la revoca dell'amministratore condominiale, confermando l'orientamento maggioritario
È sottoposto alla Corte Costituzionale l’esame della legittimità costituzionale dell’art. 83, comma 4, del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18 là dove prevede che la prescrizione dei reati resti sospesa dal 9 marzo all’11 maggio 2020
Il d.l. 28.1.2019 n. 4, convertito con modificazioni dalla l. 28.3.2019 n.26 (c.d. legge sul reddito di cittadinanza), all’art.18-bis ha previsto la sospensione dei trattamenti previdenziali nei confronti di soggetti condannati, evasi e latitanti