Ricerca avanzata

L'anno che è appena iniziato

Da poco si è chiuso il 2016, un anno di grande difficoltà per il nostro Paese e per l'avvocatura italiana.Il calo dei redditi, l'elevato numero dei colleghi, i margini sempre più ristretti per trovare spazi di mercato tradizionali, ci hanno indotto a comprendere che andava cambiato il paradigma del nostro Ente.Un Ente che deve guardare sempre più...

Nunzio Luciano

Il nuovo Regolamento dell'Assistenza

Il Regolamento ha adeguato alle esigenze attuali dell’Avvocatura gli istituti assistenziali affiancando alle tutele già esistenti (welfare passivo: aiuti economici per malattia, infortunio, calamità naturali) le nuove tutele assistenziali (welfare attivo) che mirano ad agevolare l’accesso e l’esercizio della professione, la conciliazione tra lavoro...

Carlo Maria Binni

Un buon esempio di welfare attivo

In attuazione di un disegno più volte delineato tra gli strumenti di welfare attivo si iscrive di diritto quello, più volte annunciato, di fornire una banca dati con fruizione gratuita per tutti gli iscritti alla Cassa.Il Presidente Luciano a Rimini , infatti, aveva preannunziato una serie di misure agevolative a favore degli iscritti che, in...

Avv. Roberto Di Francesco - Gennaro Torrese

Premio " Marco Ubertini"

Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Forense, nella riunione del 7 giugno u.s., nell'ambito del progetto di welfare attivo contenuto nel Regolamento per l’assistenza, ha deliberato di approvare un premio, dedicato alla memoria dell’Avv. Marco Ubertini, Presidente di Cassa Forense nel periodo ricompreso dal 5 giugno 2009 al 24 giugno 2011, in...

I Bandi 2016

Con l’entrata in vigore a partire dal 1/1/2016 del nuovo Regolamento dell’Assistenza, i bandi concorrono a far parte integrante del nuovo panorama assistenziale quali strumenti di realizzazione di nuovi modelli di welfare che trovano la loro collocazione nel sostegno all’avvocatura in relazione alle prestazioni previste per la famiglia, la salute e...

Dott. Santino Bonfiglio

Smart working e Coworking

La pandemia, con la necessità di  tutelare la salute di cittadini e dipendenti, ha accelerato il ricorso allo smart working da parte della Pubblica Amministrazione, che, sicuramente nel comparto giustizia, deve adottare correttivi tecnici e giuridici per rendere tale forma lavorativa compatibile con  la necessità di erogare un  servizio essenziale.

Avv. Giancarlo Renzetti