Nuovi parametri forensi (d.m. 37/2018): l’avvocato telematico ha diritto al maggior compenso!
Dal 27 aprile 2018 sono entrate in vigore le nuove disposizioni in materia di parametri forensi per la liquidazione dei compensi degli avvocati.
Dal 27 aprile 2018 sono entrate in vigore le nuove disposizioni in materia di parametri forensi per la liquidazione dei compensi degli avvocati.
La legge 12 aprile 2019 n. 33, pur riguardando l’intera disciplina del rito abbreviato, si riferisce in realtà ad un solo aspetto e cioè la possibilità, che viene ad essere esclusa, di accedere al rito abbreviato quando l’accusa riguarda reati puniti con l’ergastolo
Cassa Forense ha introdotto nuove policy di sicurezza informatica riguardanti il codice Pin da utilizzare
Il rapporto tra l’istituto del patrocinio a spese dello Stato e quello della distrazione delle spese processuali è stato “chiarito” dalle sezioni unite della Corte di Cassazione con sentenza 26 marzo 2021 n. 8561
Sezioni Unite, Corte di Cassazione, sentenza 26 marzo 2021 n, 8566: il limite rappresentato dal divieto di presentazione del candidato che abbia già espletato due mandati consecutivi deve essere inteso in senso oggettivo, risolta la questione interpretativa relativa al c.d. terzo mandato
La Corte di Cassazione, con ordinanza 8.6.2022 n.18400, afferma che, in caso di decesso del pensionato, il figlio maggiorenne inabile a carico del defunto ha diritto ad ottenere dall’Inps l’attribuzione della pensione di reversibilità quale superstite, con decorrenza dal mese successivo alla data del decesso
Un poliziotto è stato condannato dalla Cassazione per accesso abusivo al sistema informatico del PRA (Pubblico Registro Automobilistico). La Corte ha affermato che il PRA è un sistema informatico di interesse pubblico e che l'accesso da parte del poliziotto era illegittimo perché finalizzato a "pagare" un informatore.
La proposta del Giudice ex art. 185-bis c.p.c. va valutata con diligenza: il mancato esame può comportare sanzioni ex art. 96 c.p.c. secondo il Tribunale di Salerno.
Il Ministero del Lavoro ha chiarito che l'indennità potrà essere riconosciuta anche agli avvocati che si siano iscritti a Cassa Forense durante l'anno 2019 o nei primi mesi del 2020.
“Il Consiglio di Amministrazione della Cassa, riunitosi l’8 novembre 2018, è intervenuto a fianco dell’Ordine degli Avvocati di Milano per sostenere la candidatura di Milano a sede specializzata del Tribunale unificato dei brevetti in modo da salvaguardare il diritto europeo”.