PATTO DI QUOTA LITE E STIMA DEL COMPENSO PATTUITO
Il patto di quota lite è l’accordo tra avvocato e cliente che attribuisce all’avvocato, quale compenso della sua attività professionale, una quota dei beni o diritti in lite
Il patto di quota lite è l’accordo tra avvocato e cliente che attribuisce all’avvocato, quale compenso della sua attività professionale, una quota dei beni o diritti in lite
Il dibattito che periodicamente si riaccende sull’ipotesi del blocco del corso della prescrizione dopo la pronuncia della sentenza di primo grado non appare richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica su un profilo essenziale: sarebbe sufficiente il rispetto dei termini previsti nel vigente codice di procedura penale per aversi la definizione di...
Nel corso della VII Conferenza Nazionale dell’Avvocatura, organizzata dall’OUA e svoltasi in Roma il 25 e 26 Novembre 2011, sono stati presentati dall’ufficio attuariale di Cassa Forense i redditi professionali degli avvocati ricavati dalle dichiarazioni del Modello 5/2011.
Nell’odierna rubrica proseguiamo la disamina della casistica che può presentarsi nell’ambito dei diritti pensionistici degli studenti universitari infraventiseienni rimasti orfani di un genitore avvocato.Incidentalmente può essere utile, ai fini di una compiuta valutazione della problematica, la disamina sull’orientamento assunto dalla...
Gli aiuti concessi a fonte dell’emergenza da Covid-19 devono essere spesso considerati ed indicati in più quadri della dichiarazione dei redditi, anche ai fini statistici per il monitoraggio dei sussidi nell’ambito degli interventi comunitari.
La X Conferenza della Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense, tenutasi a Roma il 21 – 22 settembre 2012, nell'intenzione degli organizzatori doveva essere un momento di celebrazione dei sessanta anni della Fondazione, “tra storia cambiamento e futuro”, ma anche un momento di dibattito con le istituzioni e gli organismi istituzionali ed...
La trasformazione digitale e gli effetti della pandemia stanno rivoluzionando i modelli di governance, di organizzazione, di recruiting e di relazione con i clienti all’interno degli studi legali, in un contesto economico e sociale divenuto fluido e incerto.
Terminata l’esperienza ventennale dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura il Congresso Nazionale Forense di Rimini del 2016 ha istituito l’Organismo Congressuale Forense, previsto dall’art. 39 comma 3 della Legge n. 247/2012
Ai fini della liquidazione in sede giudiziale del compenso spettante all’avvocato nel rapporto col proprio cliente, il giudice non può in nessun caso diminuire oltre il 50 per cento i valori medi di cui alle tabelle allegate ai decreti parametrici.
L’art.13 del Regolamento per le Prestazioni Previdenziali di Cassa Forense prevede, a decorrere dal 2013, la parziale valorizzazione della contribuzione soggettiva versata dagli iscritti che, dopo il pensionamento di vecchiaia, abbiano proseguito l’attività lavorativa