Covid-19: i riflessi sulla “privacy” dei soggetti privati di libertà
L’emergenza sanitaria Covid-19 e la tutela della “libertà” e della “segretezza” della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione all'interno degli istituti penitenziari
L’emergenza sanitaria Covid-19 e la tutela della “libertà” e della “segretezza” della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione all'interno degli istituti penitenziari
Per il prossimo triennio dall’1.4.2019 al 31.3.2022 Cassa Forense, a seguito di aggiudicazione di una gara europea, ha stipulato con Unisalute S.p.A., in favore dei propri iscritti, la polizza sanitaria collettiva “grandi interventi chirurgici e gravi eventi morbosi” (c.d. Polizza Base).
Cassa Forense e Unisalute, nell’ambito della copertura assicurativa della Polizza collettiva sanitaria, hanno pattuito una ulteriore garanzia valida per tutti gli iscritti e con onere a carico dell’Ente, riguardante le infezioni da COVID-19 (c.d. Coronavirus).
Il giudizio per il risarcimento del danno parentale, promosso dai congiunti di una paziente deceduta in ospedale a seguito di un’infezione ivi contratta, ha recentemente offerto lo spunto alla Corte di Cassazione per specificare gli oneri probatori a carico della struttura sanitaria, oltre che dei congiunti stessi.
Dalle recenti indagini svolte da autorevoli istituti di ricerca, è emersa una fotografia allarmante delle difficoltà che una larga parte della popolazione italiana ha nell’accesso alle cure e quanto sia a rischio la tutela della salute nel nostro Paese.
Com'è noto, i D.P.C.M. che si sono susseguiti per varare nell'immediatezza le misure atte a fronteggiare l’emergenza sanitaria da COVID-19 avevano stabilito una serie di divieti e di limitazioni alle libertà personali
Per gli iscritti a Cassa Forense garantita – in modo automatico e gratuito - rendita mensile in caso di non autosufficienza Il tema della non autosufficienza ricopre un ruolo centrale nell'ambito del welfare in Italia
La celebrazione dell’assemblea condominiale da remoto, validata dal consenso maggioritario della compagine, può contribuire a sbloccare lo stallo nell’approvazione dei rendiconti maturati durante l’emergenza sanitaria
La vaccinazione del personale sanitario: l’ordinanza del Tribunale di Belluno, emessa il 19 marzo scorso, è forse la prima decisione in materia di provvedimenti datoriali assunti in caso di rifiuto vaccinale del personale sanitario
Il 1 Marzo la Corte europea dei diritti dell’uomo, ha emesso un provvedimento cautelare invitando il governo russo all’astenersi da attacchi militari contro civili ed installazioni civili